Appalti, Carpinello: “Il nuovo codice favorisce le pmi”

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Roma, 2 apr. (askanews) – “Il nuovo codice degli appalti apre una grande frontiera: la qualificazione delle imprese anche per forniture e servizi, in recepimento della direttiva comunitaria. Questa misura crea una omogeneità di qualificazione tra le le imprese, che dovrebbero presentarsi già con una qualificazione fatta, affinché sia eliminata quella discrezionalità che ancora è presente nelle stazioni appaltanti. Si tratta di un significativo beneficio per le micro e piccole imprese”, lo ha detto oggi Tiziana Carpinello, presidente Unionsoa, intervenuta a Largo Chigi, il format in onda su Urania Tv. E ha aggiunto: “Nell’analisi del regolamento sarà indispensabile un dialogo tra pubblico e privato per trovare soluzioni snelle che vadano a semplificare la burocrazia, che ancora oggi penalizza il settore. Per la semplificazione burocratica sarà necessario anche rivedere i parametri di qualificazione dei requisiti speciali delle imprese, perché dobiamo aggiornarli al momento che viviamo oggi. Dobbiamo farlo per favorire le imprese ma anche l’intero sistema degli appalti pubblici”. E a proposito di innovazione ha chiarito: “Crediamo molto nella digitalizzazione e questo ci porterà a grandi risultati sulla trasparenza e accelerazione dei processi. L’intelligenza artificiale è un aiuto per le nostre risorse umane, un qualcosa che si può trasformare in un benessere in termini di welfare”.



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