Bonus colonnine domestiche 2025: requisiti, importi e scadenze

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Il bonus colonnine 2025 è un insieme di incentivi dedicati a chi installa infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, con misure specifiche per cittadini privati, imprese (e professionisti) ed enti pubblici. L’obiettivo è favorire la diffusione dei punti di ricarica elettrica, sostenendo economicamente l’acquisto e l’installazione delle colonnine nel contesto della transizione verso la mobilità sostenibile.

Ecco ora nel dettaglio cosa prevede il bonus colonnine 2025 per le diverse categorie (requisiti di accesso, importi dei contributi, scadenze e modalità di richiesta) e quali novità presenta rispetto agli anni precedenti.

Bonus colonnine 2025 per cittadini privati (utenze domestiche)

Per i privati cittadini (utenze domestiche, inclusi i condomìni) il bonus colonnine prevede un contributo a fondo perduto pari all’80% delle spese di acquisto e installazione di una stazione di ricarica domestica (come una wallbox o colonnina privata)​. Il contributo è soggetto a un massimale: fino a 1.500 € per singolo utente privato, e fino a 8.000 € complessivi se l’installazione riguarda parti comuni condominiali​. Possono beneficiare dell’incentivo tutte le persone fisiche residenti in Italia e i condomini che installano infrastrutture di ricarica presso la propria abitazione​.

Requisiti e novità

Per ottenere il bonus nel 2025, occorre aver acquistato e installato la colonnina nel corso del 2024. In pratica, il nuovo sportello aperto nel 2025 consente di presentare domanda per spese effettuate tra il 1º gennaio e il 31 dicembre 2024​. Questa è una novità introdotta dal decreto Milleproroghe, che ha esteso la misura anche alle spese 2023 e 2024 (inizialmente il bonus era previsto solo fino al 2022)​. Inoltre, il Mimit ha previsto una riapertura straordinaria nel 2025 per chi non avesse fatto in tempo a richiedere il contributo nella finestra precedente​.

Importo e risorse

Come detto, l’agevolazione copre l’80% del costo fino ai limiti di 1.500 € (privati) e 8.000 € (condomini). Le risorse stanziate ammontano a 20 milioni di euro per il 2024, dopo i 40 milioni annui già assegnati per ciascuno degli anni 2022 e 2023​. Questo stanziamento ridotto per il 2024 indica che il 2025 potrebbe essere l’ultimo anno di erogazione del bonus salvo ulteriori proroghe.

Quando scadono le domande

La finestra di presentazione delle richieste nel 2025 va dal 29 aprile 2025 al 27 maggio 2025 (ore 12:00)​. Le domande si inoltrano esclusivamente online tramite la piattaforma Invitalia dedicata (sportello telematico)​.

Per l’accesso al portale è necessario autenticarsi con Spid, Cie o Cns​ e seguire la procedura guidata compilando l’apposito modulo elettronico. Alla domanda vanno allegate le fatture e documentazione che attestano l’installazione eseguita nel 2024. Una volta chiuso lo sportello (27 maggio 2025), le istanze verranno istruite e, in caso di esito positivo, il contributo sarà erogato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy sul conto corrente indicato dal richiedente.

Bonus colonnine 2025 per imprese e professionisti

Anche imprese e professionisti con partita Iva possono accedere al bonus colonnine 2025, pensato per incentivare l’installazione di stazioni di ricarica presso sedi aziendali o attività professionali. L’incentivo copre fino al 40% delle spese, come credito d’imposta, con limiti che variano in base alla tipologia di infrastruttura:

  • AC 7,4-22 kW: fino a 2.500 € per wallbox singola, 8.000 € per colonnina doppia;
  • DC rapide: fino a 1.000 €/kW per colonnine fino a 50 kW, 50.000 € per colonnine oltre 50 kW, 75.000 € per quelle oltre 100 kW.

L’incentivo vale per imprese di qualsiasi settore e dimensione, purché installino dispositivi nuovi (minimo 7,4 kW) conformi agli standard Arera. Ammesse anche spese accessorie (installazione, progettazione, collaudo) entro il 10% ciascuna.

Nel 2024 il Mase ha riaperto le domande dal 15 marzo al 20 giugno, con fondi residui per circa 70 milioni di euro. La richiesta andava inviata tramite Invitalia, o via PEC per i progetti superiori a 375.000 €. Al momento, non sono previste nuove finestre nel 2025, ma potrebbero arrivare proroghe se resteranno fondi inutilizzati.

La misura è stata introdotta nel 2022 ed è operativa dal 2023. Nel 2025 si punta soprattutto a completare i progetti approvati e ad erogare i contributi.

Bonus colonnine 2025 per enti pubblici e infrastrutture pubbliche

Per gli enti pubblici, il bonus colonnine 2025 si traduce in fondi Pnrr gestiti dal Mase con il supporto del Gse. Sono stati stanziati 360 milioni di euro per le strade extraurbane e 279 milioni per i centri urbani, con l’obiettivo di attivare oltre 21.000 nuovi punti di ricarica rapidi e ultra-rapidi entro fine anno.

I bandi non sono rivolti direttamente ai Comuni, ma a operatori qualificati (come imprese energetiche o ESCo), che realizzano le colonnine in collaborazione con gli enti locali. Questi soggetti possono ottenere fino al 40-50% dei costi d’investimento, purché rispettino precisi requisiti tecnici e completino l’installazione entro il 2025.

Le domande sono state raccolte entro giugno 2023 tramite il portale Gse. Nel 2025 non sono previste nuove finestre, ma solo l’attuazione dei progetti già finanziati. Eventuali bandi aggiuntivi dipenderanno dalla disponibilità di fondi residui.

Rispetto al passato, si passa dalla progettazione all’installazione effettiva. Alcuni bandi sono rimasti parzialmente scoperti, per cui il Governo punta a semplificare le procedure e accelerare i cantieri.





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