Cambiamento climatico, digitalizzazione, intelligenza artificiale: parte la sfida di ricerca e produzione – Economia e Finanza

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(Teleborsa) – Cambiamento climatico, transizione ecologica, digitalizzazione, intelligenza artificiale: mondo della ricerca e sistema della produzione si confrontano e propongono soluzioni in un momento cruciale per il tessuto economico. Sono alcuni dei temi al centro della prima edizione di “Construction Days“, a Milano dal 7 al 9 maggio, organizzata dall’Istituto per le Tecnologie della Costruzione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Itc) in collaborazione con Assimpredil Ance.

Sono 155 i contributi pervenuti da 292 esperti di costruzioni e ambiente costruito dei principali centri di ricerca e università che si riuniranno per le assise. Obiettivo è quello di fissare lo stato dell’arte della ricerca, della sperimentazione e della certificazione nella filiera delle costruzioni, ponendosi come un riferimento per la comunità scientifica, le istituzioni governative, gli enti locali, le imprese, le associazioni di categoria.

Nei giorni 7 e 8 maggio, nella sede di Assimpredil Ance in via San Maurilio, studiosi e stakeholder affronteranno le sfide per il futuro delle costruzioni. Il 9 maggio è programmato un open day della sede e dei laboratori di Cnr-Itc a San Giuliano Milanese in via Lombardia per farli conoscere dietro le quinte e favorire l’interazione e l’integrazione tra il mondo della ricerca e il sistema della produzione.

L’alto livello è garantito dal Comitato Scientifico composto da 60 esponenti di rilievo del sistema universitario e della ricerca nonché importanti partnership e patrocini tra cui Comune di Milano, Assimpredil Ance, Politecnico di Milano, Università di Pavia, Anvur, Cnr-Diitet, Aniai, Università Parthenope, Fondazione Aldo della Rocca, Scuola di Governo del Territorio, Università degli studi di Napoli ‘Federico II’, Consorzio Promos Ricerche, Università di Padova, Istituto Nazionale di Urbanistica, Politecnico di Bari, Società Italiana per la Tecnologia dell’Architettura, Società Italiana per il restauro Architettonico, Università del Molise, Università Suor Orsola Benincasa, Unione Italiana per il Disegno, Società Italiana degli Urbanisti.

“La transizione ecologica – equa e solidale – è una sfida complessa per l’industria delle costruzioni che è fortemente impattante sull’equilibrio ambientale – sottolinea Massimo Clemente, direttore Cnr-Itc e promotore dell’iniziativa – e deve essere affrontata con approccio multi-scalare e ascolto dei territori. L’azione sul processo edilizio – dalla progettazione ai prodotti, dall’esecuzione al recupero/riuso degli scarti – dovrà essere accompagnata da una visione urbana che considera l’edificio come parte di un sistema complesso, dinamico e aperto a cui applicare nuovi modelli di economia circolare. L’intelligenza artificiale sarà determinante”.

Secondo Regina De Albertis, presidente di Assimpredil Ance, “il concetto di sostenibilità è diventato sempre più fondamentale e le imprese di costruzione sono sempre più chiamate a integrare pratiche sostenibili nelle loro attività, non solo per ridurre l’impatto ambientale, ma anche per migliorare la qualità del costruito e della vita nelle comunità nelle quali intervengono, promuovendo un modello di sviluppo più equo e responsabile”.

“Parlare di edilizia sostenibile per il settore vuol dire parlare anche di innovazione – aggiunge De Albertis – ed è un cambiamento che coinvolge in modo integrale tutta l’impresa, ma anche tutta la filiera: dagli acquisti alla gestione della commessa in cantiere”.



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