Credit Agricole, il trimestre: “Crescono mutui e clienti”

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Un inizio dell’anno con indicatori significativi. Il Gruppo Crédit Agricole in Italia – che ha la direzione della Toscana a San Miniato – ha registrato nel primo trimestre un risultato netto aggregato di 429 milioni di euro, a conferma – spiega una nota – della capacità costante della banca di generare redditività sostenibile. Crédit Agricole – guidata dall’Ad Hugues Brasseur – nonostante un contesto ancora complesso, ha continuato a sostenere in modo significativo le esigenze finanziarie di famiglie e imprese tramite la vasta gamma di prodotti diversificati e specialistici messi a disposizione da tutte le società del gruppo. L’utile netto civilistico consolidato di Crédit Agricole Italia si è attestato a 237 milioni di euro, in linea allo stesso periodo dell’anno

A questi risultati si aggiungono anche tutta una serie di indicatori positivi i cui risultati sono carichi di sognificato: l’attività di acquisition con 53 mila nuovi clienti nel primo trimestre (+5%); il canale digitale che conferma il rilevante contributo a supporto della base clienti; le erogazioni di mutui residenziali proseguono nel proprio percorso di crescita (+22%), “confermando il ruolo primario di Crédit Agricole Italia nel settore, anche in un contesto di mercato in ripres”; la costante attenzione per le operazioni finalizzate all’acquisto di abitazioni in classe energetica A e B (+73%), con la quota sull’erogato mutui complessivo che sale al 25%. A questi elementi ne vanno aggiunti anche altri: il netto sviluppo dei nuovi finanziamenti a medio-lungo termine alle imprese (+19%) in continuità con la traiettoria positiva dei trimestri precedenti; il forte incremento su tutte le asset class dei collocamenti di prodotti Wealth Management che superano i 4,3 miliardi di euro (+27%) con decisa progressione dei flussi netti (+38%); la significativa evoluzione dei premi delle polizze ramo danni (+9%). Nel primo trimestre dell’anno le erogazioni di finanziamenti in Agribusiness hanno registrato un incremento del 11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La banca – viene spiegato – ha siglato un accordo con il ministero dell’agricoltura che prevede un plafond di 3 miliardi di euro per il sostegno all’agricoltura con particolare focus su giovani e innovazione.

Carlo Baroni



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