Canicatti Web Notizie -Più credito a famiglie e imprese dalla Bcc di Altofonte e Caccamo

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Mentre la chiusura di sportelli bancari, soprattutto nelle aree interne, e i più rigidi criteri della Bce hanno reso meno facile l’accesso ai finanziamenti, nel 2024 la Bcc di Altofonte e Caccamo, Gruppo Bcc Iccrea, ha proseguito il proprio percorso di crescita a servizio della clientela e si è confermata una delle più dinamiche realtà del credito cooperativo in provincia di Palermo, fortemente radicata nel territorio e vicina alle esigenze delle famiglie e delle micro, piccole e medie imprese.
Infatti, dal bilancio 2024 approvato oggi dall’Assemblea dei soci, riunitasi a Piana degli Albanesi, emerge che la Banca, attuando in pieno lo spirito mutualistico delle Bcc, durante lo scorso anno ha aumentato gli impieghi del 7,81% a 75 milioni e 537 mila euro, con un particolare rafforzamento del sostegno ai progetti di sviluppo di 1.551 imprese (49,8 milioni, +12,33%) e con un rinnovato supporto a 6.309 famiglie (25,6 milioni, +1,44%).
Si tratta di un risultato molto significativo per la tenuta dell’economia del territorio dei cinque Comuni serviti, in questa particolare congiuntura economica, resa ancora più complessa dalle guerre e dai dazi Usa, ma anche dalla denatalità e dall’accresciuto fabbisogno di strumenti finanziari per sostenere la transizione ecologica, energetica, tecnologica e digitale.
Un risultato brillante che la Bcc di Altofonte e Caccamo ha potuto conseguire anche grazie ad un piano di ricambio generazionale del personale, attuato gradualmente dal 2020, che ha consentito di innestare 11 giovani e dinamici profili professionali altamente specializzati nella squadra di 25 dipendenti totali – e altre unità sono attualmente in formazione – che assicurano la massima disponibilità, servizi avanzati e la migliore consulenza possibile alla clientela, accolta nei cinque sportelli di Palermo, Termini Imerese, Altofonte, Piana degli Albanesi e Caccamo.
La raccolta lievitata a ben 135,1 milioni e Il significativo incremento delle attività finanziarie, oltre ad accrescere ulteriormente il patrimonio e la solidità della Banca, hanno fatto chiudere il bilancio 2024 con un utile di 2,1 milioni. L’Assemblea, su proposta del Cda uscente, ha così deliberato di stanziare 63,9mila euro ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione e 50mila euro per iniziative di beneficenza e mutualità.
L’Assemblea ha poi proceduto alla riconferma dei vertici uscenti della Bcc di Altofonte e Caccamo continuando a valorizzare le “quote rosa” con ben tre donne nel board. Il nuovo vertice risulta così costituito: presidente Giovanni Tusa; vicepresidente Salvatore Rivaldo; consiglieri Domenico Alotta, Maria Oliva Calandra, Francesca Capaci, Anna Maria Lorello, Tommaso Zimmardi. E’ stato anche confermato il Collegio sindacale: presidente Domenico Camarda, sindaci effettivi Giovanni Carlotta e Angela Daniela Iannì.
“Il Piano industriale del prossimo triennio – ha dichiarato il presidente Giovanni Tusa – vedrà la Bcc di Altofonte e Caccamo crescere ulteriormente e incrementare le attività proprie del credito cooperativo nell’ambito del Gruppo Bcc Iccrea, sia investendo in un processo evolutivo tecnologico e strutturale per rafforzare la propria presenza mirata sul territorio, sia assumendo un ruolo di partner sempre più strategico a supporto dell’attrazione degli investimenti nelle aree produttive della provincia, anche in pool con la rete del Gruppo Bcc Iccrea e con primari operatori specializzati nella finanza di sviluppo. Il Piano, inoltre, conferma e implementa la sensibilità della Banca verso le esigenze sociali sostenute dalle istituzioni pubbliche così come dalle comunità ecclesiastiche e dalle associazioni culturali, sportive, assistenzialistiche, caritatevoli e di volontariato che in questi anni hanno potuto conoscere e apprezzare la Banca come un alleato oltre che come un partner finanziario affidabile”.




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