Sicilia, come funziona il bonus per gli acquisti dei beni durevoli

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PALERMO – Dal 15 maggio al 18 giugno in Sicilia via libera alle domande per potere ottenere un contributo a fondo perduto destinato all’abbattimento degli interessi su prestiti al consumo finalizzati all’acquisto di beni durevoli. L’iniziativa è della Regione e viene attuata attraverso l’Irfis. Si tratta dell’articolo 38 della legge regionale 3 del 30 gennaio 2025 e viene regolata dal decreto dell’assessorato dell’Economia numero 12 del 10 aprile.

Le regole per ottenere il bonus

L’intervento si rivolge ai cittadini residenti in Sicilia che abbiano sottoscritto, a partire dal primo gennaio 2025, un prestito per l’acquisto di beni durevoli non di lusso. Potranno beneficiarne esclusivamente i richiedenti con un Isee 2025 inferiore a 30.000 euro.

Cosa prevede il bonus

l contributo previsto è pari al 70% degli interessi dovuti sul prestito, con un tetto massimo di 5.000 euro e un minimo di 150 euro per ciascun beneficiario. Sono escluse dalla misura le spese relative a beni di lusso, beni non durevoli o semidurevoli. È invece ammesso il contributo per prestiti destinati all’acquisto di protesi o dispositivi medici. Le domande potranno essere presentate esclusivamente online sulla piattaforma dedicata: https://incentivisicilia.irfis.it. L’accesso avverrà tramite Spid di livello 2 o Carta nazionale dei servizi (Cns).

I documenti necessari

Tra i documenti da allegare alla domanda figurano: il contratto di finanziamento, la fattura o lo scontrino del bene acquistato, la certificazione Isee 2025 e il documento di identità. Ogni richiedente potrà presentare una sola domanda per un unico prestito. Le richieste saranno valutate sulla base del valore dell’Isee (in ordine crescente). La graduatoria dei beneficiari sarà pubblicata sul sito di Irfis.



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