ADNOC richiede l’approvazione dell’UE ai sensi delle norme sulle sovvenzioni estere per l’accordo con Covestro

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Giovedì, secondo quanto riportato sul sito della Commissione europea, il gigante petrolifero statale di Abu Dhabi ADNOC ha chiesto l’approvazione dell’UE, ai sensi delle norme dell’Unione in materia di sovvenzioni estere, per l’acquisizione della società chimica tedesca Covestro per 14,7 miliardi di euro (16,4 miliardi di dollari).

ADNOC, che la scorsa settimana ha ottenuto il via libera alle norme UE sulle fusioni per l’operazione, sta realizzando la più grande acquisizione della sua storia, sottolineando la diversificazione degli investimenti dei paesi del Medio Oriente per ridurre la loro dipendenza dal petrolio.

Il regolamento dell’UE sulle sovvenzioni estere (FSR) mira a contrastare gli aiuti esteri sleali alle imprese con l’obiettivo di frenare la concorrenza delle imprese non UE sovvenzionate dai loro governi.

La Commissione europea, che funge da autorità antitrust per il blocco dei 27 paesi, ha fissato al 24 giugno il termine per la sua decisione.

Se dovesse nutrire seri dubbi, potrà avviare un’indagine approfondita dopo 25 giorni lavorativi. Tale indagine approfondita durerebbe 90 giorni lavorativi, prorogabili di tre settimane se le imprese offrissero rimedi per rispondere alle preoccupazioni.

L’anno scorso, l’offerta del gruppo di telecomunicazioni degli Emirati Arabi Uniti e& per alcune parti delle attività della società di telecomunicazioni ceca PPF è stata approvata solo dopo che quest’ultima ha offerto di rimuovere una garanzia statale illimitata e ha accettato di non fornire sovvenzioni estere all’entità risultante dalla fusione.

Il caso è stato il primo oggetto di un’indagine approfondita nell’ambito del quadro di sicurezza delle telecomunicazioni.

($1 = 0,8945 euro) (Segnalazione di Foo Yun Chee; Montaggio di Kirsten Donovan)



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