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Arriva un nuovo bonus donne: possibilità di fare domanda a partire dal 16 maggio 2025. Ecco tutti i dettagli.
Bonus donne: come funzionerà
In arrivo il Bonus Donne, che prevede un esonero contributivo al 100% per i datori di lavoro che andranno ad assumere donne svantaggiate, con un contratto a tempo indeterminato e fino al 31 dicembre 2025. La nuova misura è contenuta della Circolare n. 91 del 2025 dell’INPS. Ha come obiettivo quello di andare a favorire l’occupazione femminile e di promuovere le pari opportunità nel mercato del lavoro.
Per quanto riguarda i requisiti si ricorda che il bonus si rivolge prevalentemente alle donne che abitano nelle Regioni del Sud Italia. Per i rapporti di lavoro che verranno instaurati fino al 31 dicembre 2025, i datori id lavoro avranno la possibilità di fruire di esoneri contributivi sull’assunzione di donne svantaggiate con queste caratteristiche:
- Donne che non hanno un impiego regolarmente retribuito da almeno 2 anni;
- A coloro che si trovano nelle regioni del Mezzogiorno considerate come ZES, acronimo di Zona Economia Speciale, se non hanno impego regolarmente retribuito da sei mesi;
- Infine, si rivolge alle donne che sono occupate in professioni o settori che sono caratterizzati da un’ampia disparità occupazionale e di genere.
Come presentare la domanda
Per poter presentare la domanda ed ottenere l’esonero contributivo, i datori di lavoro dovranno seguire la procedura telematica attraverso la presentazione di un modulo online, disponibile sul sito INPS, a partire dal 16 maggio 2025. Nel modulo dovranno essere indicati:
- I dati dell’impresa e della lavoratrice;
- La tipologia di contratto della stessa;
- La retribuzione mensile media, inclusa tredicesima e quattordicesima;
- Sarà inoltre necessario inserire l’aliquota contributiva datoriale relativa al contratto di lavoro, nonché la Regione e la provincia in cui c’è sede dell’azienda o dello stabilimento.
L’INPS, una volta ricevuta la domanda, calcolerà l’importo di esonero in base ai contributi dichiarati dal datore di lavoro e verificherà la disponibilità delle risorse. Se la domanda, invece, riguarda assunzioni che non sono ancora state effettuate, le somme verranno accantonate e verrà inviata una notifica al datore di lavoro, invitandolo a terminare la procedura entro 10 giorni.
Si ricorda che l’esonero non è cumulabile con altri tipi di incentivi, come ad esempio il Bonus Disabili o la Decontribuzione Sud. Non si applica, inoltre, sul lavoro intermittente, su quello domestico e per l’apprendistato. E’, invece, compatibile con l’incentivo dedicato alle madri lavoratrici.
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