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L’aula del Senato ha approvato (85 voti a favore, 21 contrari, 28 astenuti) la proposta di legge di iniziativa popolare sulla partecipazione dei lavoratori alla vita delle imprese. Il testo, nato da una iniziativa della Cisl, era già stato approvato dalla Camera e non ha subito modifiche. “È un risultato che può cambiare il mondo del lavoro” – sottolinea Michele Vaghini, segretario generale della Cisl Parma Piacenza, che parla di “svolta epocale, poiché dà finalmente attuazione all’articolo 46 della Costituzione, un principio su cui abbiamo lavorato instancabilmente per decenni”.
“Questa normativa – afferma il sindacato – segna un cambiamento culturale, riconoscendo il ruolo centrale dei lavoratori nella vita delle imprese. La partecipazione non è più un concetto astratto ma un diritto concreto, capace di migliorare le condizioni lavorative, aumentare la produttività, garantire maggiore sicurezza e promuovere equità sociale. Crediamo sia un passo decisivo verso un’economia più inclusiva, che valorizza il lavoro e le persone”.
“Desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questo straordinario risultato: delegati, sindacalisti, lavoratrici, lavoratori e tutte le forze politiche locali che hanno sottoscritto la nostra proposta – prosegue Vaghini – Come Cisl Parma Piacenza siamo orgogliosi di aver dato il nostro contributo raccogliendo migliaia di firme in tutto il territorio. Ci impegneremo affinché la legge venga applicata in modo efficace, portando benefici concreti ai lavoratori delle aziende piacentine. È un’opportunità unica per costruire relazioni industriali più eque e un dialogo costante tra imprese e dipendenti, specialmente in un mondo del lavoro che sta cambiando con dinamiche che, se non controllate, rischiano di produrre effetti negativi nei confronti della forza lavoro”.
“Da segretario generale, recentemente confermato – conclude Vaghini -, sento la responsabilità di portare avanti i valori incarnati dalla legge. Continueremo a promuovere accordi partecipativi, sostenuti dal fondo di 71 milioni previsto dalla norma, incentivando la collaborazione tra le parti sociali per lo sviluppo economico e sociale del Paese. Guardiamo al futuro con fiducia: la legge promossa dalla Cisl è solo l’inizio di un nuovo percorso, per rafforzare i diritti dei lavoratori, sostenere una crescita sostenibile e costruire una società più giusta ed equa”.
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