Marco Cerofolini eletto Presidente della Federazione Moda di Confartigianato Arezzo: “Ecco le priorità per il settore”

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“Supporto ad una transizione sostenibile, misure sul credito d’imposta e interventi strutturali, obiettivi fondamentali per un settore da sempre strategico per il Made in Italy”. Marco Cerofolini è il nuovo Presidente della Federazione Moda di Confartigianato Arezzo. L’elezione è avvenuta nell’ambito dell’Assemblea tra i presidenti e i vice presidenti di mestiere Tessile Sarti Stilisti e Abbigliamento, Calzature e Pelletteria, Pulitintolavanderie. Marco Cerofolini è titolare dell’azienda “Prosperine”, leader del settore calzaturiero, con sede a Subbiano, che porta la produzione manifatturiera aretina in Italia e nel mondo grazie alle sue celebri calzature comode e allo stesso tempo eleganti. Nata come realtà artigiana e cresciuta nel corso degli anni, “Prosperine” è oggi diretta dalla seconda generazione di imprenditori ed è diventata un’eccellenza del Made in Italy. Marco Cerofolini subentra a Giordano Frangipani, che ha guidato la Federazione negli anni di forte turbolenza legata alla pandemia. “Come prima cosa desidero ringraziare il mio predecessore Giordano per il lavoro svolto – ha spiegato il neo presidente – non è stato facile portare avanti le istanze del settore in un periodo di bruschi cambiamenti del mercato. In questo momento storico, tutti noi imprenditori siamo con il fiato sospeso in attesa dei nuovi sviluppi sui conflitti armati e sulle politiche dei dazi. Negli ultimi anni, la moda italiana sta andando verso una crescente sensibilità dei consumatori verso la sostenibilità. In questo scenario – sottolinea Marco Cerofolini – il settore dovrà confermare la propria vocazione all’innovazione e alla responsabilità, adottando pratiche produttive etiche e a basso impatto ambientale. Le micro e piccole imprese artigiane continuano a rappresentare un pilastro di qualità, identità e coesione sociale. È fondamentale continuare a supportare questa transizione affinché la moda italiana resti un’eccellenza riconosciuta a livello globale”. Tra i temi più urgenti, la Federazione Moda di Confartigianato Imprese Arezzo, che accorpa oltre 300 aziende, ha aderito all’accorato appello indirizzato al Governo affinché la questione relativa al credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo del periodo 2015-2019 trovi finalmente una prima e concreta soluzione. “Il credito d’imposta ha rappresentato uno strumento essenziale per sostenere gli investimenti delle imprese della moda – spiega Cerofolini – consentendo la realizzazione di nuovi campionari e collezioni anche in anni segnati da emergenze straordinarie. Tuttavia, la mancanza di una soluzione definitiva per le aziende coinvolte nelle attività di ricerca e sviluppo del periodo 2015-2019 continua a generare incertezza, aggravando le difficoltà di un settore già duramente colpito. Ci impegneremo a proseguire il confronto avviato con il Ministro Adolfo Urso, grazie ai tavoli che si sono svolti anche nel territorio aretino, sulla necessità di rispondere alle esigenze delle aziende della moda. C’è bisogno di politiche industriali di ampio respiro – conclude Cerofolini – interventi strutturali e tempestivi per tutelare un comparto strategico del Made in Italy, salvaguardare l’occupazione e preservare competenze uniche che rischiano di andare perdute. È il momento di restituire fiducia alle imprese e rilanciare la competitività dell’intera filiera tessile, moda e accessori”.



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