Urso: “A rischio 10% dell’export in Usa in caso di dazi al 20%” – alanews

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Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso: “Rischi maggiori per i settori di componenti auto e farmaceutica”

Il recente intervento del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha sollevato preoccupazioni significative riguardo alle possibili conseguenze di misure tariffarie reciproche tra Italia e Stati Uniti. Durante un’informativa al Senato, Urso ha messo in evidenza che l’implementazione di dazi al 20% potrebbe comportare un impatto negativo del 10% sull’export italiano verso il mercato statunitense. Questo avverrebbe in un contesto in cui l’export italiano ha mostrato segni di crescita, registrando un incremento dell’11,8% nei primi tre mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Resilienza dell’export italiano secondo il ministro Urso

Urso ha osservato che, a differenza di altri Paesi europei, l’export italiano ha retto bene alle incertezze legate ai dazi, grazie alla forte domanda per i prodotti del Made in Italy, particolarmente apprezzati negli Stati Uniti. Questa resilienza è attribuita non solo al fenomeno di accumulo di scorte, dovuto alle paure di future imposizioni tariffarie, ma anche alla qualità e all’appeal intrinseci dei prodotti italiani.

I settori a rischio secondo Urso

Tuttavia, il ministro ha avvertito che un’intensificazione delle tensioni commerciali potrebbe danneggiare significativamente i settori più vulnerabili. In particolare, le filiere della componentistica automotive e farmaceutica risultano tra le più a rischio. La prima, infatti, è fortemente interconnessa con i produttori di alta gamma tedeschi, e un aumento dei dazi potrebbe gravemente compromettere la competitività di questi prodotti sul mercato americano. Per quanto riguarda il settore farmaceutico, Urso ha sottolineato l’importanza strategica di questa voce per l’export italiano, evidenziando che eventuali misure restrittive da parte degli Usa, come quelle annunciate dal presidente americano Donald Trump, avrebbero effetti diretti e pesanti.

Necessità di una risposta unitaria

Urso ha chiamato a una risposta unitaria da parte dell’Unione Europea, esprimendo la necessità di evitare reazioni impulsive che potrebbero innescare un’escalation di ritorsioni dannose. Ha affermato che l’Italia deve sostenere le iniziative della Commissione Europea in modo costruttivo, cercando di mantenere un clima di dialogo e collaborazione. L’obiettivo è garantire che il Made in Italy continui a prosperare anche in un contesto commerciale complesso e in evoluzione.



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