La dieta mediterranea al Parlamento Europeo: salute, ambiente e innovazione. Le foto – Foto 1 di 5

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
Abruzzo
Agevolazioni
Agrigento
Alessandria
Ancona
Aosta
Arezzo
Ascoli-Piceno
Aste L'Aquila
Asti
Avellino
Bari
Barletta-Andria-Trani
Basilicata
Belluno
Benevento
Bergamo
Biella
Bologna
Bolzano
Brescia
Brindisi
Cagliari
Calabria
Caltanissetta
Campania
Campobasso
Caserta
Catania
Catanzaro
Chieti
Como
Cremona
Crotone
Cuneo
Emilia-Romagna
Enna
Ferrara
Firenze
Foggia
Forli-Cesena
Friuli-Venezia Giulia
frosinone
Genova
Gorizia
Grosseto
Imperia
Isernia
Italia
La-Spezia
Latina
Lazio
Lecce
Lecco
Liguria
Livorno
Lodi
Lombardia
Lucca
Macerata
Mantova
Marche
Massa-Carrara
Matera
Messina
Milano
Modena
Molise
Monza-Brianza
Napoli
Novara
Nuoro
Olbia Tempio
Oristano
Padova
Palermo
Parma
Pavia
Perugia
Pesaro-Urbino
Pescara
Piacenza
Piemonte
Pisa
Pistoia
Pordenone
Potenza
Prato
Puglia
Ragusa
Ravenna
Reggio-Calabria
Reggio-Emilia
Rieti
Rimini
Roma
Rovigo
Salerno
Sardegna
Sassari
Savona
Sicilia
Siena
Siracusa
Sondrio
Sud sardegna
Taranto
Teramo
Terni
Torino
Toscana
Trapani
Trentino-Alto Adige
Trento
Treviso
Trieste
Udine
Umbria
Valle d'Aosta
Varese
Veneto
Venezia
Verbania
Vercelli
Verona
Vibo-Valentia
Vicenza
Viterbo


BARI – La Dieta Mediterranea torna al centro dell’agenda europea come simbolo di salute, sostenibilità e sviluppo. Si è svolto ieri mattina, presso la sala 6B1 del Parlamento Europeo, l’evento dal titolo “Dieta Mediterranea: Salute, Sostenibilità e Innovazione Alimentare”, promosso dall’eurodeputato Michele Picaro (Fratelli d’Italia/ECR), membro delle commissioni ENVI e SANT.

L’incontro ha rappresentato un momento di confronto ad alto livello tra istituzioni europee, mondo scientifico e rappresentanti dell’industria agroalimentare italiana, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo della Dieta Mediterranea come modello virtuoso per la salute pubblica e la transizione ecologica, ma anche come leva di competitività per le filiere produttive.

“La Dieta Mediterranea è molto più di uno stile alimentare: è un patrimonio culturale, scientifico ed economico che l’Europa ha il dovere di proteggere e promuovere” – ha dichiarato Picaro – “Con questo evento vogliamo costruire un ponte tra ricerca, politica e imprese, affinché la Dieta Mediterranea trovi spazio concreto nei programmi europei dedicati a salute, sostenibilità e innovazione agroalimentare”.

L’apertura dei lavori è stata affidata alla vicepresidente del Parlamento Europeo Antonella Sberna e all’eurodeputato Pietro Fiocchi, entrambi sostenitori di una visione comunitaria capace di valorizzare le eccellenze enogastronomiche legate ai territori. A coordinare il confronto è stato Giancarlo Fiume, caporedattore RAI, che ha moderato gli interventi dei principali relatori.

Tra i protagonisti del dibattito, Ugo Della Marta, direttore generale della DGISAN del Ministero della Salute, Giovanni Leonardi, capo Dipartimento One Health, e Marco Silano, direttore del Dipartimento Malattie Cardiovascolari dell’Istituto Superiore di Sanità. A portare la voce dell’università, la professoressa Laura Di Renzo dell’Università di Roma Tor Vergata, mentre sul versante delle imprese sono intervenuti Nicola Levoni (vicepresidente di Federalimentare), Massimo Giansanti (presidente di Copa e Confagricoltura) e David Granieri (vicepresidente nazionale di Coldiretti).

Le conclusioni sono state affidate allo stesso Picaro, affiancato dal sottosegretario al MASAF Patrizio La Pietra e dal sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato.

Dal confronto è emersa la volontà condivisa di rafforzare il legame tra scelte alimentari consapevoli e sviluppo sostenibile, riconoscendo la Dieta Mediterranea come modello di riferimento europeo, capace di coniugare benessere, tutela ambientale e competitività delle filiere agroalimentari.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link