Canicatti Web Notizie -Sportelli bancari ancora in diminuzione in Sicilia

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
Abruzzo
Agevolazioni
Agrigento
Alessandria
Ancona
Aosta
Arezzo
Ascoli-Piceno
Aste L'Aquila
Asti
Avellino
Bari
Barletta-Andria-Trani
Basilicata
Belluno
Benevento
Bergamo
Biella
Bologna
Bolzano
Brescia
Brindisi
Cagliari
Calabria
Caltanissetta
Campania
Campobasso
Caserta
Catania
Catanzaro
Chieti
Como
Cremona
Crotone
Cuneo
Emilia-Romagna
Enna
Ferrara
Firenze
Foggia
Forli-Cesena
Friuli-Venezia Giulia
frosinone
Genova
Gorizia
Grosseto
Imperia
Isernia
Italia
La-Spezia
Latina
Lazio
Lecce
Lecco
Liguria
Livorno
Lodi
Lombardia
Lucca
Macerata
Mantova
Marche
Massa-Carrara
Matera
Messina
Milano
Modena
Molise
Monza-Brianza
Napoli
Novara
Nuoro
Olbia Tempio
Oristano
Padova
Palermo
Parma
Pavia
Perugia
Pesaro-Urbino
Pescara
Piacenza
Piemonte
Pisa
Pistoia
Pordenone
Potenza
Prato
Puglia
Ragusa
Ravenna
Reggio-Calabria
Reggio-Emilia
Rieti
Rimini
Roma
Rovigo
Salerno
Sardegna
Sassari
Savona
Sicilia
Siena
Siracusa
Sondrio
Sud sardegna
Taranto
Teramo
Terni
Torino
Toscana
Trapani
Trentino-Alto Adige
Trento
Treviso
Trieste
Udine
Umbria
Valle d'Aosta
Varese
Veneto
Venezia
Verbania
Vercelli
Verona
Vibo-Valentia
Vicenza
Viterbo


Il XII report della Fondazione Fiba di First Cisl conferma il trend di chiusure. In Sicilia il 18% della popolazione e 47mila imprese hanno seri problemi di accesso ai servizi finanziari. Ragusa, Siracusa e Caltanissetta le province più esposte alla desertificazione assoluta. Per la segretaria generale First Cisl Sicilia, Chiara Barbera “Siamo di fronte ad un problema di sistema del quale le istituzioni devono farsi carico. E’ ora di attuare la nostra proposta di costituzione dell’Osservatorio regionale sulla desertificazione bancaria”

Le banche continuano a rivedere la loro rete commerciale sopprimendo ulteriori sportelli bancari. A livello nazionale altre 95 filiali hanno chiuso i battenti confermando un trend inesorabile che continua ad allarmare. Quello rilevato il 31 marzo 2025 é il peggior inizio d’anno di sempre con il quale devono confrontarsi cittadini, famiglie e imprese, lasciati senza presidi essenziali.


In Sicilia lo stato di difficoltà viene acuito da carenze infrastrutturali e da una popolazione residente che, peraltro, vede sempre più innalzarsi la curva degli anziani. Il XII report della Fondazione Fiba di First Cisl è alquanto eloquente. 371mila siciliani non hanno a disposizione alcuna banca e 516mila possono utilizzare un solo sportello. Sono numeri da brivido che, rapportati alla popolazione residente nella nostra regione, registrano un 18% di cittadini chiamati a convivere con problemi di dotazione dei servizi finanziari. Ragusa, Siracusa, Caltanissetta e Catania sono le province che maggiormente soffrono di desertificazione bancaria assoluta.

Sul fronte economico risulta altresì pesante la situazione delle imprese. Ben 19mila hanno sede in città che non vedono presente alcuna banca. E 28mila sono attive in zone che hanno appeno uno sportello bancario disponibile. Comprensibili i disagi che non possono essere del tutto compensati dal ricorso all’internet banking. La Sicilia è infatti al terzultimo posto della speciale classifica nazionale con una percentuale media di utilizzo del 35% contro il 67% della provincia di Trento o il 66% della Lombardia.

La segretaria generale First Cisl Sicilia, Chiara Barbera evidenzia che “siamo di fronte ad un problema di sistema. Continuiamo a denunciarlo aggiornandolo con i puntuali report della Fondazione Fiba. Le istituzioni sono chiamate a farsene carico. Per quel che ci riguarda, come Cisl Sicilia e First Cisl Sicilia, ribadiremo al governo Schifani la necessità d’istituire un Osservatorio regionale sull’attività bancaria che possa mitigare gli effetti della desertificazione”.

Per Chiara Barbera “la presenza di una banca è anche un presidio di legalità. E’ una struttura che favorisce l’inclusione sociale nel pieno rispetto degli articoli 41 e 47 della Costituzione. Le Bcc, banche di credito cooperativo, si sono caratterizzate per un numero di chiusure filiali più contenuto ma da sole non possono compensare il massiccio abbandono operato dai maggiori istituti di credito nazionali. Per questo l’Osservatorio regionale sulla desertificazione che proponiamo è necessario per istituire un monitoraggio istituzionale utile a garantire almeno uno sportello bancario in ogni comune siciliano”.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link