Comunità energetiche. Contributo fino al 40%

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(di Attilio Zorzi) Venerdì 16 Maggio il Ministro dellAmbiente e della Sicurezza Energetica (MASE), Gilberto Picchetto Frattin, ha firmato il decreto che apporta delle modifiche alla disciplina delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Il decreto estende l’ambito della misura finanziata dal PNRR con un contributo a fondo perduto del 40% a tutti i cittadini e a tutte le imprese localizzate nei comuni con meno di 50.000 mila abitanti. 

Si tratta di una novità importante, perché in questo modo la maggior parte dei comuni italiani sono ricompresi nella platea dei beneficiari e nel caso della provincia di Verona si tratta di 97 comuni su 98, con la sola esclusione della città di Verona. 

Queste le dichiarazioni del ministro riportate dal MASE:

«Abbiamo lavorato per migliorare l’orientamento dello strumento di incentivazione, con lobiettivo di facilitare e ampliare la platea dei beneficiari. Crediamo fortemente nelle Comunità energetiche come strumento per fornire energia rinnovabile a prezzi accessibili. Con questo intervento normativo rafforziamo un percorso iniziato oltre un anno fa, volto ad aumentare i benefici ambientali, economici e sociali per le famiglie italiane».

Il decreto, come riportato dal comunicato del MASE, sarà trasmesso alla Corte dei Conti per le verifiche di rito, prima della pubblicazione sulla gazzetta ufficiale e quindi della sua entrata in vigore. 

Comunità energetiche. Un’opportunità per cittadini, azione, comuni

Con questa estensione normativa le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) diventano un’opportunità ancora più grande per aziende, cittadini e comuni, poiché permettono di mettere a fattor comune l’energia prodotta da impianti rinnovabili installati nella stessa cabina primaria (un territorio circoscritto), individuabili al seguente link del GSE:https://www.gse.it

Ottenendo, così, i benefici di autoconsumo condiviso, ossia di sfruttare l’energia prodotta da un impianto rinnovabile, da più consumatori, evitando sprechi e migliorando l’efficienza della rete.

Inoltre le CER con questo nuovo decreto permettono di ottenere un contributo a fondo perduto del 40% per la costruzione di nuovi impianti rinnovabili nei comuni con meno di 50.000 abitanti, e per tutti gli altri una tariffa incentivante sulla corrente auto consumata dalla comunità stessa. 

comunità energetiche

In sostanza c’è un beneficio economico per tutti, permettendo così di mitigare i costi delle bollette energetiche.

Si tratta, quindi, di un’occasione importante, che vale la pena percorrere per portare maggior efficienza e indipendenza energetica al nostri territorio e al nostro paese. 

A Verona sono già attive diverse Comunità Energetiche e nelle prossime settimane ci saranno eventi sul territorio per presentare i vantaggi e i benefici per chiunque volesse accedere a questo meccanismo di incentivazione.



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