Comunità energetiche rinnovabili, nuove regole: incentivi per i comuni con meno di 50 mila abitanti | Articoli

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Il nuovo provvedimento del MASE, applicabile anche alle richieste già presentate, estende l’ambito dell’incentivo per le comunità energetiche rinnovabili ai comuni con popolazione inferiore ai 50 mila abitanti e prevede una maggiore flessibilità nei tempi di entrata in esercizio dei progetti.

Importanti novità sul fronte comunità energetiche rinnovabili: il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, ha infatti firmato un decreto – disponibile in allegato – che introduce importanti modifiche alla disciplina per l’incentivazione delle CER e delle configurazioni di autoconsumo.

 

Nuovo decreto CER: in pillole

Il provvedimento, che va a modificare il decreto 414/2023, è applicabile anche alle richieste già presentate e:

  • estende l’ambito della misura finanziata dal PNRR ai comuni con
    popolazione inferiore ai 50 mila abitanti
    ;
  • prevede una maggiore
    flessibilità nei tempi di entrata in esercizio dei progetti, la
    possibilità di richiedere un anticipo fino al 30% del contributo, e
    l’esclusione del fattore di riduzione in caso di cumulo con altri
    contributi, anche per le persone fisiche.

Abbiamo lavorato per migliorare l’orientamento dello strumento di
incentivazione, con l’obiettivo di facilitare e ampliare la platea dei
beneficiari
– ha dichiarato il Ministro Gilberto PichettoCrediamo
fortemente nelle Comunità energetiche come strumento per fornire energia
rinnovabile a prezzi accessibili. Con questo intervento normativo
rafforziamo un percorso iniziato oltre un anno fa, volto ad aumentare i
benefici ambientali, economici e sociali per le famiglie italiane
“.

 

Ampliamento della platea di beneficiari

Una delle principali innovazioni del provvedimento è l’estensione dei Comuni ammessi agli incentivi:

  • Prima: solo Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti:
  • Adesso: estensione a tutti i Comuni sotto i 50.000 abitanti, moltiplicando così i potenziali beneficiari e incentivando la creazione di CER anche in centri medio-piccoli.

 

Contributi più generosi: anticipi fino al 30%

Il decreto modifica la quota anticipabile dei contributi:

  • Prima: era prevista un’anticipazione del 10% del contributo a fondo perduto;
  • Adesso: l’anticipo può arrivare fino al 30%, agevolando la liquidità dei progetti e semplificando l’avvio degli investimenti.

 

Tempi certi per completamento lavori

Il decreto introduce, inoltre, nuove scadenze temporali per gli impianti ammessi:

  • completamento lavori: entro il 30 giugno 2026;
  • entrata in esercizio: entro 24 mesi dalla fine lavori, comunque non oltre il 31 dicembre 2027.

 

Spese ammissibili più chiare

Il testo aggiornato, inoltre:

  • specifica le voci di spesa ammissibili e introduce un massimale per i costi di investimento (indicati in Allegato 2);
  • consente anche la copertura delle spese propedeutiche alla presentazione della domanda, seppur escluse dal computo dell’avvio lavori.

 

Attenzione: efficacia subordinata a conferma europea

Le modifiche non sono immediatamente esecutive: l’efficacia del decreto è condizionata all’approvazione definitiva della modifica al PNRR da parte del Consiglio ECOFIN.

 

Applicazione retroattiva

Il decreto stabilisce che le nuove regole si applicano anche ai progetti già presentati prima della sua entrata in vigore.

Le regole operative verranno adeguate entro 5 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento.

Comunità energetiche rinnovabili: cosa sono

Le comunità energetiche rinnovabili (CER) sono aggregazioni di cittadini, imprese, enti territoriali e autorità locali che si uniscono per produrre, condividere e utilizzare energia elettrica da fonti rinnovabili.

Una Comunità Energetica Rinnovabile può quindi essere costituita da una varietà di soggetti, pubblici o privati, a cui possono partecipare singoli cittadini, piccole e medie imprese, attività commerciali e persino enti pubblici come le amministrazioni locali.

L’obiettivo principale è quello di fornire benefici ambientali, economici e sociali ai partecipanti, promuovendo l’autoconsumo di energia pulita.


IL NUOVO DECRETO DI MODIFICA DELLE REGOLE CER E’ SCARICABILE IN ALLEGATO



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