Investimenti agevolati per il turismo: a disposizione 110 milioni nel 2025

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Sta per essere pubblicato, come riporta Il Sole 24 Ore, il decreto interministeriale tra dicastero del Turismo e dell’Economia che indica quali sono le regole da rispettare per potere accedere ai finanziamenti agevolati messi a disposizione dalla legge di bilancio 2025 per un totale di 110 milioni di euro. L’importo per il quale si potrà fare domanda va da un minimo di un milione di euro a un massimo di 15 milioni e il contributo diretto alla spesa può essere pari fino al 30% e a 4,5 milioni. Non solo: per le piccole imprese l’agevolazione è aumentata del 20% e un ‘premio’ di un altro 15% è fornito alle proposte per migliorare l’efficienza energetica di almeno il 40%. A poter presentare le richieste di contributi agevolati sono gli operatori che esercitano attività d’impresa nel settore del turismo: dagli alberghi ai campeggi, dai villaggi turistici ai centri termali, dalle sedi congressuali ai parchi divertimenti, dai ristoranti agli alloggi per affitti brevi.

Si tratta di un ampia gamma di imprese che copre tutta la filiera dell’accoglienza. Ma altrettanto largo è pure il ventaglio delle opere ammissibili ad essere finanziate e che sono suddivise in cinque categorie: interventi atti a migliorare l’efficienza energetica degli edifici di almeno due classi; impianti per eliminare o ridurre l’inquinamento; sistemi per la digitalizzazione degli edifici e delle attività; costruzione ma anche riqualificazione di impianti sportivi, di spazi benessere e di centri congressuali; acquisto o implementazione di prodotti informatici destinati a favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici, la digitalizzazione della filiera, il rispetto dei criteri per la tutela dell’ambiente e il turismo sostenibile. La valutazione, approvazione e concessione delle richieste di finanziamento sarà gestita da Invitalia – l’agenzia nazionale per lo sviluppo di imprese e territori controllata dal ministero dell’Economia – che si occuperà anche dei controlli.



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