accolto il ricorso del Consiglio nazionale

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
Abruzzo
Agevolazioni
Agrigento
Alessandria
Ancona
Aosta
Arezzo
Ascoli-Piceno
Aste L'Aquila
Asti
Avellino
Bari
Barletta-Andria-Trani
Basilicata
Belluno
Benevento
Bergamo
Biella
Bologna
Bolzano
Brescia
Brindisi
Cagliari
Calabria
Caltanissetta
Campania
Campobasso
Caserta
Catania
Catanzaro
Chieti
Como
Cremona
Crotone
Cuneo
Emilia-Romagna
Enna
Ferrara
Firenze
Foggia
Forli-Cesena
Friuli-Venezia Giulia
frosinone
Genova
Gorizia
Grosseto
Imperia
Isernia
Italia
La-Spezia
Latina
Lazio
Lecce
Lecco
Liguria
Livorno
Lodi
Lombardia
Lucca
Macerata
Mantova
Marche
Massa-Carrara
Matera
Messina
Milano
Modena
Molise
Monza-Brianza
Napoli
Novara
Nuoro
Olbia Tempio
Oristano
Padova
Palermo
Parma
Pavia
Perugia
Pesaro-Urbino
Pescara
Piacenza
Piemonte
Pisa
Pistoia
Pordenone
Potenza
Prato
Puglia
Ragusa
Ravenna
Reggio-Calabria
Reggio-Emilia
Rieti
Rimini
Roma
Rovigo
Salerno
Sardegna
Sassari
Savona
Sicilia
Siena
Siracusa
Sondrio
Sud sardegna
Taranto
Teramo
Terni
Torino
Toscana
Trapani
Trentino-Alto Adige
Trento
Treviso
Trieste
Udine
Umbria
Valle d'Aosta
Varese
Veneto
Venezia
Verbania
Vercelli
Verona
Vibo-Valentia
Vicenza
Viterbo



Con un comunicato stampa del 23 maggio 2025 il CNDCEC ha reso noto che il Tribunale Amministrativo per il Lazio, Sez. V-ter, ha accolto il ricorso contro il silenzio inadempimento dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro sulla richiesta del Consiglio Nazionale dei Commercialisti di sottoscrivere lo stesso protocollo d’Intesa già sottoscritto con i Consulenti del Lavoro per rilasciare l’Asseverazione di regolarità delle imprese in materia di contribuzione e retribuzione (Asse.Co.).

Il CNDCEC ha pubblicato un comunicato stampa il 23 maggio 2025 con cui ha reso noto che il Tribunale Amministrativo per il Lazio, Sez. V-ter, ha accolto il ricorso contro il silenzio inadempimento dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro sulla richiesta del Consiglio Nazionale dei Commercialisti di sottoscrivere lo stesso protocollo d’Intesa già sottoscritto con i Consulenti del Lavoro per rilasciare l’Asseverazione di regolarità delle imprese in materia di contribuzione e retribuzione (Asse.Co.).

IL TAR ha rilevato che l’attribuzione del potere di asseverazione ai consulenti del lavoro non trova un titolo di legittimazione in una norma di legge ma in un accordo tra PP.AA. ex art.15 legge n. 241/1990 e più in generale nel potere certificativo proprio dell’Amministrazione.
Coerentemente con tale assunto è scritto nella sentenza del TAR, il Consiglio nazionale dei commercialisti ha chiesto l’avvio del procedimento finalizzato alla costituzione di un accordo, ex art. 15 della legge n. 241/1990, tra il Consiglio nazionale dei commercialisti e l’Ispettorato nazionale del lavoro, con il quale venga estesa ad esso negli stessi termini e condizioni la facoltà di rilasciare l’asseverazione di conformità (Asse.Co.), come già in precedenza disposto in favore del Consiglio nazionale del consulenti del lavoro.

Il TAR ha sollecitato l’inizio di una vicenda amministrativa che, secondo i commercialisti, dovrebbe svolgersi in modo analogo a quella già verificatasi in favore del Consiglio dei Consulenti del lavoro. Il Tribunale ha censurato la posizione di parzialità assunta dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro e ha ordinato a tale Amministrazione di prendere in esame la richiesta del Consiglio Nazionale dei Commercialisti di consentire ai propri iscritti che si occupano di adempimenti in materia di legislazione lavoristica in senso ampio di poter rilasciare l’Asse.Co.

Il Giudice ha fissato per l’Amministrazione il termine di novanta giorni per procedere e ha provveduto nel caso di persistente inerzia a nominare un commissario ad acta.

Per il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio, quella del TAR Lazio è una sentenza importante, con la quale si afferma con chiarezza il principio che le istituzioni non possono sottrarsi al confronto né discriminare professioni egualmente titolate a concorrere al corretto funzionamento del mercato del lavoro.

Copyright © – Riproduzione riservata


Per accedere a tutti i contenuti senza limiti abbonati a
IPSOA Quotidiano Premium


1 anno
€ 118,90
(€ 9,90 al mese)


Primi 3 mesi
€ 19,90
poi € 35,90 ogni 3 mesi



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link