Le imprese rosa significano territori più resilienti e crescita più inclusiva, l’incontro di Confartigianato

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Come scommettere su un’impresa rosa e ottenere i fondi per partire con una nuova attività imprenditoriale o riqualificarla e ristrutturarla per essere più competitivi sul mercato. Questa l’analisi effettuata da Confartigianato Latina nell’incontro svoltosi il 21 maggio presso l’Hotel Europa dal titolo ‘Donne e impresa’ col contributo fattivo di Giuseppina Maiorano, responsabile dell’ufficio Orientamento del Servizio Progettazione, Orientamento e Assistenza finanziaria Lazio Innova. Alla presenza del presidente provinciale Confartigianato Letizia Bongiorno e dell’amministratore dei servizi dell’associazione, Gino Chittaro, la dottoressa Maiorano ha descritto il bando attualmente in essere che prevede un fondo di 3 milioni di euro con scadenza il 3 giugno per accedere a questi finanziamenti e le eventuali insidie della domanda e soprattutto della rendicontazione una volta approvato il finanziamento.

Così a oggi sono a disposizione 3 milioni di euro per sostenere lo sviluppo delle PMI Femminili operanti nel territorio regionale attraverso contributi a fondo perduto per progetti di investimento per lo sviluppo di PMI femminili. L’intervento è destinato alle imprese che rientrano nei parametri dimensionali di PMI, hanno almeno una sede operativa nel Lazio e sono imprese femminili, come lavoratrici autonome donne; imprese individuali con titolare donna; società cooperative, società di persone o studi associati in cui il numero di donne socie o associate rappresenti almeno il 60% dei componenti della compagine sociale; società di capitale le cui quote di partecipazione siano possedute in misura non inferiore ai due terzi da donne e da imprese femminili e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne. Si ricorda che in Italia le imprese rosa sono più di 1 milione, rappresentando il 19% delle partita Iva e che rispetto nell’ultimo anno si è notata una crescita superiore al 10%, trend che porta il nostro Paese primo nella Ue come numero di aziende color rosa. E nella speciale classifica regionale è il Lazio a primeggiare, con un impressionante numero di aziende dedite ai servizi e al welfare.

“Quando si parla di imprese femminili e di possibilità di accesso al credito ecco che si scade nella retorica, ma questo di oggi più che un incontro è una call to action, rivolto a tutte le donne che hanno un’idea, una competenza e un sogno. In provincia di Latina ci sono molte imprese con la griffe rosa ma il talento per migliorare e potenziare la propria azienda o per crearla da solo non basta: servono strumenti, risorse, occasioni. E questo bando è una grande opportunità, perché investire sulle donne non è un atto di equità ma di intelligenza economica, perché dove c’è imprenditoria femminile ci sono comunità più coese, territori più resilienti e una crescita più inclusiva” ha detto Letizia Bongiorno.

“Sappiamo bene che oggi il fare impresa non può più limitarsi alla produzione o alla vendita: serve una visione più ampia, una strategia solida e, soprattutto, la capacità di intercettare tutte le opportunità disponibili. È qui che entra in gioco il ruolo di un’associazione di categoria come la nostra. Confartigianato non è solo rappresentanza ma è un sistema, che assiste le imprese nel districarsi tra normative, scadenze, procedure complesse e, soprattutto, nel cogliere opportunità concrete: quelle offerte dai bandi pubblici e dai programmi di agevolazione a livello regionale, nazionale ed europeo” ha sottolineato Gino Chittaro, che ha insistito sull’aspetto che Confartigianato Latina “prevede un monitoraggio costante dei bandi attivi e in apertura, selezionando solo quelli realmente in linea con il profilo e gli obiettivi dell’impresa, un supporto tecnico completo nella presentazione della domanda: dalla stesura progettuale alla predisposizione della documentazione richiesta. Troppe volte le imprese rinunciano a presentare progetti per paura della burocrazia, per mancanza di tempo o competenze specifiche. Il nostro compito è proprio questo: semplificare, accompagnare, dare certezze. Affiancare l’impresa, con serietà e competenza, per trasformare un’idea in un’opportunità concreta”.



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