chi può richiederlo, cosa spetta e quando scade

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Le imprese italiane hanno davanti a sé un’importante occasione per sfruttare gli incentivi fiscali offerti dal programma di credito d’imposta per le Zone Logistiche Semplificate (ZLS), un’iniziativa che mira a sostenere lo sviluppo economico delle aree strategiche del Paese. Grazie al Decreto Milleproroghe, il Bonus ZLS è stata prorogata fino al 2025, confermando il suo ruolo di strumento chiave per promuovere gli investimenti agevolati nelle zone individuate dalla legge n. 205/2017.

Ma quali sono i dettagli di questa opportunità? Cosa spetta e quando scade? E come possono le imprese accedere a tali benefici? Approfondiamo insieme gli aspetti fondamentali di questa misura.

Come accedere al Bonus ZLS

Per richiedere il Bonus ZLS, le imprese devono utilizzare il software dedicato, messo a disposizione sul portale dell’Agenzia delle Entrate. È essenziale rispettare le scadenze fissate: le domande iniziali possono essere presentate tra il 22 maggio e il 23 giugno 2025. Nel caso in cui una richiesta venga respinta, c’è la possibilità di ripresentarla entro il 28 giugno dello stesso anno.

Successivamente, tra il 20 novembre e il 2 dicembre 2025, le imprese sono tenute a inviare una comunicazione integrativa attraverso l’applicativo ZLSINTEGRATIVA2025. Questo passaggio consente di correggere eventuali errori o completare le informazioni mancanti, con un’ulteriore finestra per le correzioni tecniche fino al 7 dicembre.

Requisiti e documentazione necessaria

Uno degli aspetti più rilevanti del Bonus ZLS è la possibilità di cumulare il credito d’imposta con altri aiuti di Stato, purché si rispettino i limiti di intensità stabiliti dalla normativa vigente. Tuttavia, è obbligatorio che le spese siano certificate da un revisore contabile iscritto al registro ufficiale, garantendo così la massima trasparenza e regolarità.

Le imprese devono preparare e presentare due documenti fondamentali: il modello di comunicazione ZLS 2025 e il modello per la comunicazione integrativa. Entrambi possono essere compilati direttamente dall’azienda o tramite un intermediario autorizzato. È importante assicurarsi che tutta la documentazione sia completa e corretta, per evitare ritardi o problemi nella fase di valutazione.

Scadenze da non dimenticare

Il rispetto delle tempistiche è cruciale per non perdere l’accesso alle agevolazioni. La scadenza per la comunicazione iniziale è fissata al 23 giugno 2025, mentre quella per la comunicazione integrativa è il 2 dicembre dello stesso anno. L’Agenzia delle Entrate offre comunque un margine per correggere eventuali errori tecnici, purché le correzioni siano effettuate entro i termini previsti.

Un’opportunità per lo sviluppo territoriale

Il Bonus ZLS 2025 rappresenta una leva fondamentale per incentivare gli investimenti nelle aree strategiche del Paese. Le Zone Logistiche Semplificate sono state progettate per rafforzare la competitività delle imprese e stimolare la crescita economica locale. Grazie al credito d’imposta, le aziende hanno l’opportunità di acquisire beni strumentali destinati a strutture produttive, sia nuove che già esistenti, contribuendo così a creare un impatto positivo sul tessuto economico e sociale delle comunità coinvolte.

In sintesi, il programma ZLS 2025 offre un quadro di opportunità unico per le imprese italiane, combinando incentivi fiscali significativi con un processo strutturato e chiaro. Non resta che prepararsi adeguatamente, rispettare le scadenze e cogliere al volo questa occasione per crescere e innovare.



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