Colle Brianza, il recupero dell’antico borgo di Campsirago: entro fine anno sarà pronto un ostello

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Poco dopo dovrebbero partire anche gli interventi di riconversione di due appartamenti di edilizia convenzionata di proprietà comunale in spazio per attività artigianali

Entra nella sua fase più interessante il recupero dell’antico borgo di Campsirago. Nel giro di qualche settimana, infatti, il Comune di Colle Brianza procederà con l’invitare alcune aziende alla sistemazione degli spazi dove aprirà l’ostello. Poco dopo dovrebbero partire anche gli interventi di riconversione di due appartamenti di edilizia convenzionata di proprietà comunale in spazio per attività artigianali. Ad aggiornare sul progredire dell’intervento finanziato con fondi Pnrr per 1,6 milioni di euro, a cui si sono aggiunti altri 300mila euro di fondi regionali, il consigliere comunale Ettore Anghileri, che da anni segue l’importante partita di rilancio del borgo medievale. «Siamo ormai in fase di gara d’appalto per l’intervento di ristrutturazione degli spazi dove troverà posto l’ostello. Entro un mese, procederemo con la gara ad invito, poiché i lavori sono sotto la soglia dei 150mila euro. Serviranno da quattro ai cinque mesi. Contiamo quindi di vederlo ultimato per la fine dell’anno».

A lavori conclusi, la struttura potrà ospitare 24 letti. «Una parte saranno certamente utilizzati da tutti quelli che fanno riferimento ai laboratori o ai corsi di Scarlattine teatro, che non trovano alloggi nelle vicinanze. Poi, vedremo di incentivare anche il turismo», prosegue Anghileri.

Una mano dovrebbe arrivare dall’insediamento di attività di tipo commerciale e artigianale in due ex appartamenti di edilizia convenzionata, recuperati a tale scopo grazie ai fondi regionali. «Per il momento, in quegli spazi sappiamo che entrerà un’attività di promozione turistica, un fotografo e dei ceramisti. Poi, vedremo». Anche in questo caso, i lavori dovrebbero cominciare a breve per terminare entro il 2025. Nel frattempo, procedono tutti gli altri interventi che dovranno tassativamente essere conclusi per la fine del 2026, come da vincoli dei fondi del Pnrr. «Siamo a buon punto e non ho dubbi che ce la faremo – continua Anghileri. Abbiamo ultimato la sistemazione del sentiero che da Mondonico sale a Campsirago e sistemato il parcheggio che potrà ospitare il mercato dei produttori agricoli. Abbiamo rivisto l’impianto di climatizzazione del Gambassi e sostituito i pannelli solari. Quanto agli interventi culturali, di progetti ne sono stati fatti e continuano ad esserne proposti moltissimi».

Si avvicina quindi a grandi passi il momento in cui il borgo, per decenni abbandonato, sarà stato pienamente rilanciato. Già oggi vi abitano oltre un centinaio di persone. Con l’arrivo di attività commerciali e l’ostello, che s’aggiungeranno all’attività ristorativa già attiva, la frazione dimenticata si trasformerà in una perla della Brianza collinare.

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