nuove regole più severe per l’accesso alle agevolazioni • Studio PIRO

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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha introdotto significative modifiche alle modalità di accesso al credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali materiali 4.0, rendendo più complesso e selettivo l’ottenimento di questi incentivi fiscali.

Tetto massimo e risorse limitate

La principale novità riguarda l’introduzione di un tetto massimo di 2,2 miliardi di euro per gli investimenti in beni materiali 4.0 realizzati a partire dal 1° gennaio 2025. Una volta esaurite le risorse disponibili, le imprese non potranno più beneficiare dell’agevolazione, secondo un criterio di priorità basato sull’ordine cronologico di presentazione delle comunicazioni.

Chi è escluso dalle nuove regole

Rimangono esclusi dal nuovo meccanismo restrittivo gli investimenti per i quali, entro il 31 dicembre 2024, risultino verificate sia l’accettazione dell’ordine da parte del venditore sia il pagamento di acconti pari ad almeno il 20% del costo di acquisizione.

Tre comunicazioni obbligatorie

Il nuovo sistema prevede tre comunicazioni obbligatorie per ottenere il credito d’imposta:

1. Comunicazione preventiva

Da inviare entro il 31 gennaio 2026, deve contenere l’ammontare complessivo degli investimenti agevolabili e il relativo credito d’imposta prenotato. L’ordine cronologico di questa comunicazione determina la priorità nell’assegnazione delle risorse.

2. Comunicazione di versamento acconto

Rappresenta la vera novità del decreto: entro 30 giorni dalla comunicazione preventiva, l’impresa deve trasmettere un’ulteriore comunicazione indicando data e importo del pagamento per raggiungere il 20% del costo di acquisizione.

3. Comunicazione di completamento

Da trasmettere al completamento degli investimenti, con scadenze differenziate:

  • Entro il 31 gennaio 2026 per investimenti ultimati al 31 dicembre 2025
  • Entro il 31 luglio 2026 per investimenti ultimati al 30 giugno 2026

Regole per chi ha già presentato domanda

Le imprese che hanno già inviato comunicazioni secondo il precedente decreto del 24 aprile 2024 dovranno adeguarsi alle nuove regole. Mantengono la priorità cronologica già acquisita solo se trasmettono il nuovo modello entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto, altrimenti perdono la prenotazione delle risorse.

Utilizzo del credito d’imposta

Il credito diventa utilizzabile il 10° giorno del mese successivo alla trasmissione dei dati dal MIMIT all’Agenzia delle Entrate, che avviene entro il 5° giorno lavorativo di ogni mese sulla base delle sole comunicazioni di completamento.

Implicazioni per le imprese

Queste modifiche rappresentano un significativo inasprimento delle condizioni di accesso agli incentivi Industria 4.0, richiedendo alle imprese una pianificazione più accurata e tempestiva degli investimenti. La necessità di versare acconti del 20% entro tempi ristretti e il sistema “first come, first served” basato sulle risorse limitate renderanno la competizione per ottenere gli incentivi particolarmente intensa.

Le aziende interessate dovranno valutare attentamente i tempi di presentazione delle comunicazioni e assicurarsi di rispettare tutti i passaggi procedurali per non perdere l’opportunità di beneficiare di queste agevolazioni fiscali.



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