Il commissario Sikela traccia il bilancio del Global Gateway

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
Abruzzo
Agevolazioni
Agrigento
Alessandria
Ancona
Aosta
Arezzo
Ascoli-Piceno
Aste L'Aquila
Asti
Avellino
Bari
Barletta-Andria-Trani
Basilicata
Belluno
Benevento
Bergamo
Biella
Bologna
Bolzano
Brescia
Brindisi
Cagliari
Calabria
Caltanissetta
Campania
Campobasso
Caserta
Catania
Catanzaro
Chieti
Como
Cremona
Crotone
Cuneo
Emilia-Romagna
Enna
Ferrara
Firenze
Foggia
Forli-Cesena
Friuli-Venezia Giulia
frosinone
Genova
Gorizia
Grosseto
Imperia
Isernia
Italia
La-Spezia
Latina
Lazio
Lecce
Lecco
Liguria
Livorno
Lodi
Lombardia
Lucca
Macerata
Mantova
Marche
Massa-Carrara
Matera
Messina
Milano
Modena
Molise
Monza-Brianza
Napoli
Novara
Nuoro
Olbia Tempio
Oristano
Padova
Palermo
Parma
Pavia
Perugia
Pesaro-Urbino
Pescara
Piacenza
Piemonte
Pisa
Pistoia
Pordenone
Potenza
Prato
Puglia
Ragusa
Ravenna
Reggio-Calabria
Reggio-Emilia
Rieti
Rimini
Roma
Rovigo
Salerno
Sardegna
Sassari
Savona
Sicilia
Siena
Siracusa
Sondrio
Sud sardegna
Taranto
Teramo
Terni
Torino
Toscana
Trapani
Trentino-Alto Adige
Trento
Treviso
Trieste
Udine
Umbria
Valle d'Aosta
Varese
Veneto
Venezia
Verbania
Vercelli
Verona
Vibo-Valentia
Vicenza
Viterbo


“Solo un’Europa unita è un’Europa forte. E il Global Gateway funziona meglio quando riuniamo Ue, Stati membri, imprese e banche per lo sviluppo in una forza strategica unica”. Il commissario europeo per i Partenariati, Jozef Sikela, apre così il bilancio dei suoi primi sei mesi di mandato, durante i quali ha “visitato 17 Paesi, incontrato decine di leader politici ed economici, siglato accordi e avviato numerosi progetti” nell’ambito del Global Gateway, il maxi-piano da 300 miliardi di euro (quasi 280 miliardi di franchi) varato dall’Ue nel 2021 per stimolare gli investimenti nei Paesi terzi e rafforzare la propria posizione sullo scenario internazionale, in risposta alla via della Seta cinese.

Il dossier si intreccia oggi alle sfide della politica commerciale – a partire dai dazi del presidente statunitense Donald Trump – con Bruxelles che considera il Global Gateway una leva chiave per l’autonomia strategica.

“Potrebbe sembrare un lavoro frammentato, ma l’obiettivo generale” del Global Gateway “è chiaro: lo sviluppo sostenibile dei nostri partner e le fondamenta di un’Europa più forte”, sottolinea Sikela, evidenziando la volontà di “far avanzare gli interessi strategici” europei, “promuovere uno sviluppo concreto ed efficace, sostenere le imprese Ue, attirare capitali privati”.

Diversi i progetti avviati e citati dal commissario per mettere in rilievo “l’approccio a 360 gradi” dell’Europa in Africa, Asia centrale, America Latina.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link