Crisi delle Vendite “Libri di Varia”, parte da Castel Ritaldi (PG) una proposta supportata dalla Fistel-Cisl e dalla Politica umbra, un sostegno agli Autori e Case Editricidi

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(ASI) L’accesa discussione avvenuta al Salone Internazionale del Libro di Torino riguardante il calo delle vendite dei “libri di varia”, romanzi, saggi e poesie che nel primo trimestre del 2025 ha registrato un crollo di vendite pari al 3,4% (810 mila libri in meno venduti) ovvero ad una perdita per le Case Editrici di quasi 12 milioni di Euro (a renderlo noto l’AIE, Associazione Italiana Editori), ha fatto nascere una “proposta” al fine di tutelare, quanto più possibile, il mercato librario, specialmente medio-piccolo.Il Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana Riccardo Maria Gradassi di Castel Ritaldi, membro del Consiglio Generale Fistel-CISL Umbria, ha presentato al Ministro della Cultura Dott. Alessandro Giuli ed ai Sottosegretari del MIC una proposta “sperimentale” a sostegno degli Autori e delle Case Editrici, un credito d’imposta pari al 65%, con limite di spesa, da usufruire per spese di marketing utilizzate presso le librerie fisicamente presenti nel territorio nazionale (per acquisto locandine ed espositori di libri) o tramite banner pubblicitari da inserire all’interno dei siti delle librerie on line italiane.Dal TG Regionale del canale Umbria Più TV andato in onda il 22 Maggio scorso, il Cavalier Gradassi ha dichiarato che il libro “cartaceo” rappresenta la storia e la cultura di base, un patrimonio passato e presente che non può essere offuscato nel futuro. Il progetto relativo al credito d’imposta deve essere considerato non una soluzione al problema bensì un primo respiro per la tutela di Autori e Case Editrici soprattutto medio-piccole per poi creare basi marketing più solide al fine di facilitare ed invogliare gli Italiani all’acquisto dei “libri di varia” e quindi alla lettura.Sia il membro del Consiglio Nazionale Fistel-CISL Dott.ssa Paola Bernardi, sia la Politica locale tramite il Sig. Gabriele Armeni (Gioventù Nazionale, Fratelli d’Italia), il Sig. Nicolò Filippetti (Azione, Direttivo Umbria, Consigliere Comunale di Castel Ritaldi), l’Ing. Marco Sciamanna (Popolo della Famiglia Umbria), il Dott. Lorenzo Mazzanti (Azione, Consigliere Comunale di Perugia) – tutti in foto come da lista – considerano la proposta del Cav. Gradassi una modalità “intelligente” per creare e distribuire ricchezza tramite il credito d’imposta, preservando specialmente le piccole Case Editrici, Autori emergenti e quindi le loro pubblicazioni, una tutela per i “Mecenati della Cultura” del presente, con lo sguardo al futuro.

 Rosario Murro

 

 

Fonte foto: AI Chat Gemini  

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