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🟥 Un piano strategico per il territorio
La Regione Lazio rilancia l’indotto industriale nel Frusinate
Con la conferma del rifinanziamento della legge regionale 46, conosciuta anche come legge sull’indotto Fiat, la Regione Lazio punta a garantire la tenuta economica e sociale di un comparto nevralgico per la provincia di Frosinone. Il provvedimento riguarda il biennio 2025-2026 e prevede fondi destinati a sostenere lo sviluppo industriale e l’occupazione nelle aree che gravitano intorno allo stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano.
🟥 Piedimonte al centro del rilancio
Fondi mirati per tutelare imprese e lavoratori dell’automotive
Il rifinanziamento coinvolge direttamente il Fondo per l’Indotto di Stellantis, una misura concepita per supportare le numerose aziende che ruotano attorno al colosso dell’automotive. Queste imprese, che costituiscono l’ossatura produttiva del territorio, saranno destinatarie di risorse utili per innovare, rimanere competitive e mantenere i livelli occupazionali. La provincia di Frosinone si conferma così una delle aree industriali più importanti del centro Italia.
🟥 La voce dei sindacati
CISL Lazio: “Un passo nella giusta direzione, ma servono scelte coraggiose”
Non si è fatta attendere la reazione dei sindacati. A esprimere soddisfazione per la misura è stato Enrico Coppotelli, segretario della CISL Lazio, che ha dichiarato: “Avevamo sostenuto con forza e determinazione il rifinanziamento della Legge Regionale 46. Per questo esprimiamo soddisfazione per la misura adottata dalla Regione Lazio, a sostegno del sistema industriale del Basso Lazio”. Tuttavia, il sindacalista ha anche sottolineato la necessità di azioni più strutturali e di lungo periodo per fronteggiare la crisi dell’indotto e rilanciare davvero il tessuto produttivo locale.
🟥 Un equilibrio da difendere
Stabilità occupazionale e futuro dell’automotive in provincia di Frosinone
Il rifinanziamento della legge 46 arriva in un momento delicato per l’intero comparto industriale del Frusinate. Il rischio concreto è che, senza un sostegno costante, molte aziende dell’indotto Stellantis possano vedere compromesso il proprio futuro, con gravi conseguenze anche sul piano occupazionale. In questo contesto, la misura adottata rappresenta un’ancora di salvezza, ma non può essere l’unica. Serve una strategia complessiva, capace di rilanciare davvero l’economia industriale del territorio e accompagnarla nelle transizioni produttive ed ecologiche che l’epoca impone.
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