“Bene, ma che sia un primo passo”

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Sul tema del rilancio commerciale del centro storico e sulla necessità di dare nuovo slancio alle imprese dei centri urbani torna anche Bcc Romagnolo con una nuova iniziativa. Il Consiglio di amministrazione della banca ha autorizzato l’attivazione di un plafond di 2 milioni di euro a sostegno delle attività economiche, sia di quelle in fase di avvio, sia di quelle che puntano a una ristrutturazione dell’attività. “Siamo una banca locale che mira a essere anche una banca di comunità e che con questo progetto vuole ridare valore al centro storico perché non possiamo permetterci la desertificazione – spiega il presidente di Bcc Romagnolo, Roberto Romagnoli –. Cesena, come altre città italiane, ha subito un declino ma bisogna continuare a credere negli esercenti e nelle piccole e medie imprese, che sono il tessuto economico della nostra banca”. 

“I 2 milioni di euro sono infatti destinati alle imprese del commercio, dell’artigianato e dei servizi che potranno farne richiesta tramite mutuo chirografario e accedere a un finanziamento massimo di 50 mila euro, a tasso fisso variabile, della durata di cinque anni, con una spesa istruttoria minima – precisa il direttore generale di Bcc Romagnolo, Fausto Poggioli –. Inoltre abbiamo deciso anche di mettere a disposizione dei nuovi esercenti il servizio POS gratutito per i primi 12 mesi di attività”.

L’iniziativa, che rimarrà valida fino alla fine del 2025, è stata promossa insieme alle associazioni di categoria tra cui Cna, Confcommercio, Confartigianato e Confesercenti, oltre ad avere il patrocinio del Comune di Cesena. “Sappiamo bene che il commercio locale nella nostra città sta vivendo un momento molto difficile –, spiega l’assessore allo Sviluppo economico Lorenzo Plumari –, ma interventi come questi, benché non siano la soluzione definitiva, danno un segnale importante alla nostra rete di piccole imprese. Chi tiene aperto, sia in centro storico e sia nei quartieri, dimostra di investire nel volto della nostra città nonostante sia difficile arrivare a fine mese. Strumenti mirati e pensati per il territorio come questo vanno però nella direzione giusta”. 

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Il progetto, nonostante sia nato sulla necessità di dare una risposta alla crisi del centro storico di Cesena è stato esteso a tutte le imprese locali dei territori di competenza di Bcc Romagnolo, che oltre a Cesena copre l’Unione Rubicone-Mare e la Valle del Savio. Chi vorrà fare richiesta potrà recarsi nelle filiali della banca e ottenere tutte le specifiche per la presentazione della domanda.

“Come Cna ringraziamo Bcc Romagnolo e ben vengano interventi di questo tipo, ma con grande onestà dobbiamo dire che speriamo si tratti di un primo passo – auspica Piergiorgio Matassoni, responsabile area territoriale Cna –. Perché certo molte aziende faranno richiesta di questo finanziamento, ma spesso il nostro problema è che aprono ma sono molto fragili. Noi abbiamo bisogno di un sistema fatto di associazioni, di banche e di enti locali che le aiuti nel lungo periodo. Oggi la partita non si gioca più solo rispetto alla competitività del mercato, ma le sfide ora sono anche quelle dell’innovazione digitale e del risparmio energetico. Speriamo allora che queste misure vengano anche emulate da altri operatori”. 



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