Cdp spinge sull’agricoltura green: 5 miliardi di investimenti

Cdp spinge sull’agricoltura green: 5 miliardi di investimenti per oltre 7.200 aziende

In un momento in cui l’agricoltura italiana ha bisogno di innovarsi per restare competitiva e sostenibile, arriva un segnale forte da Cassa Depositi e Prestiti (Cdp): ben 5 miliardi di euro investiti negli ultimi tre anni per sostenere oltre 7.200 imprese agricole. Una spinta decisa verso la transizione green e digitale del settore, con un’attenzione crescente all’internazionalizzazione e alla sicurezza alimentare.

Nasce un polo nazionale con Diagram Group

Tra le operazioni più significative figura l’ingresso di Cdp Equity, insieme al fondo Trilantic Europe, nel capitale di Diagram Group, il primo polo agritech italiano.

Questa realtà è specializzata in agricoltura di precisione, soluzioni software e tecnologie avanzate per il settore agricolo. Come ha dichiarato l’amministratore delegato di Cdp, Dario Scannapieco, l’obiettivo è consolidare un mercato ancora troppo frammentato, sostenendo al contempo imprese con un elevato potenziale di crescita.

L’operazione rientra a pieno nella strategia equity della Cassa, che ha previsto 4 miliardi di euro nel piano 2025-2027 proprio per supportare aziende strategiche e innovative.

Focus sull’agricoltura: 400 milioni nel nuovo piano strategico

Il comparto agricolo riceverà un’attenzione particolare: 400 milioni di euro saranno dedicati esclusivamente al settore primario, con l’obiettivo di favorire la modernizzazione delle imprese e migliorarne la competitività anche a livello internazionale.

L’intervento di Cdp ha incluso strumenti differenziati: sono stati attivati plafond per le banche, utili a facilitare l’accesso al credito delle piccole e medie imprese agricole; sono stati avviati fondi equity come il Fondo Italiano Agri & Food, che ha visto un investimento iniziale di 100 milioni di euro con BF Spa; e sono state promosse azioni a favore dell’export grazie a Simest, che ha messo in campo investimenti partecipativi, finanziamenti agevolati (con oltre 1.100 operazioni concluse per un totale di 470 milioni di euro) e crediti all’export, per un valore complessivo di 19 milioni.

Nasce il Centro Nazionale Agritech nel Sud Italia

Un’altra iniziativa strategica è rappresentata dalla nascita del Centro Nazionale di Ricerca per le Tecnologie dell’Agricoltura, promosso dall’Università degli Studi di Napoli Federico II. Il centro, che ha ottenuto 320 milioni di euro nell’ambito del PNRR, si propone di diventare un punto di riferimento per lo sviluppo tecnologico del comparto agroalimentare, in particolare nel Mezzogiorno.

È il più grande progetto di ricerca del PNRR dedicato all’agritech nel Sud Italia e mira a creare un network nazionale per l’innovazione nel settore.

Sicurezza alimentare e sviluppo in Africa

L’azione di Cdp ha raggiunto anche una dimensione internazionale.

Sono stati infatti destinati 500 milioni di euro a progetti orientati allo sviluppo dell’agrobusiness e della sicurezza alimentare nel continente africano, in coerenza con gli obiettivi dell’ONU. Questi fondi, provenienti sia da risorse proprie che da terzi, hanno supportato programmi in Etiopia e Mozambico, oltre a sostenere banche multilaterali di sviluppo africane.