“Due milioni per i negozi del centro”

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Il punto di partenza non è semplice. Le aperture di nuove attività commerciali e artigianali in dieci anni si sono dimezzate e oggi la speranza di vita media di un’impresa è precipitata intorno ai tre anni. Troppo poco per pensare che il tessuto economico del territorio non ne risenta e soprattutto per permettere a chi sceglie la strada dell’imprenditoria di creare un’attività in grado di radicarsi e garantire il benessere di chi la gestisce. Se le imprese sono deboli, anche il territorio si indebolisce.

Parte da qui l’iniziativa firmata da Bcc Romagnolo che ha deciso di mettere a disposizione della comunità un plafond di due milioni di euro, da utilizzare per finanziare le attività economiche situate nei centri urbani di operatività della banca. Il progetto, denominato ‘Dai slancio alla tua attività, più valore per tutta la città’, nasce dalla volontà dell’istituto di credito di sostenere l’economia locale e risponde all’esigenza dei piccoli operatori economici di avviare nuove attività o investire in esercizi già esistenti contribuendo alla crescita delle zone abitate. L’iniziativa (che si affianca ad altre già attive, come per esempio il progetto di cashback territoriale ‘IoSonoCesenaCashBack’) è valida fino al 31 dicembre e viene promossa congiuntamente da Bcc Romagnolo e dalle associazioni di categoria Cna, Confcommercio, Confartigianato e Confesercenti su tutto il territorio di Cesena, Unione Rubicone-Mare e Valle del Savio. Il plafond è destinato alle imprese del commercio, dell’artigianato e dei servizi, attive nei centri urbani e offre condizioni agevolate per investimenti destinati all’avvio, all’ampliamento o alla ristrutturazione delle attività, mediante l’erogazione di un finanziamento fino a un massimo di 50.000 euro. Inoltre, esclusivamente per tutti i nuovi esercenti, sarà possibile usufruire del servizio Pos gratuito per i primi 12 mesi.

“Per la nostra banca sostenere l’economia locale significa investire nel futuro del territorio – ha commentato il direttore generale Fausto Poggioli intervenuto insieme al presidente Roberto Romagnoli – Crediamo nel valore delle piccole attività locali che animano i nostri centri storici e che contribuiscono alla crescita delle comunità”.

Le associazioni di categoria hanno insistito sull’importanza di sostenere le attività nel corso di tutta la loro vita, fornendo risposte efficaci a bisogni nuovi. Per riuscirci, la strada maestra è quella di tenere attivo un dialogo costante, che possa servire a prevenire le situazioni di difficoltà. “Il 90% delle nuove realtà non ha dipendenti e non sono pochi quelli che compiono salti nel buio, magari dopo aver perso il lavoro, trovandosi poi in situazioni ancora più complesse. In un contesto così fragile, fare rete è doppiamente importante”.

L’iniziativa è appoggiata anche dal Comune di Cesena, ieri rappresentato dall’assessore alle attività produttive Lorenzo Plumari: “Siamo tutti nella stessa barca, chi investe in un’attività in città, investe anche sul volto stesso della città. I negozi aperti fanno comunità, aumentano l’appeal urbano, cerano valore e garantiscono sicurezza. Il Comune si impegna a fare la sua parte: posso citare il progetto di riqualificazione delle gallerie e i tanti eventi ai quali stiamo lavorando: in occasione di Rockin’1000 organizzeremo una serie di appuntamenti musicali quotidiani che facciano da apripista ai due grandi concerti allo stadio e per di più, confermeremo il concerto di Capodanno in piazza e dopo 12 anni di assenza, il 26 settembre torneremo a riempire piazza del Popolo grazie a un grande concerto per la città”.



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