Polizze catastrofali: in vigore l’obbligo progressivo – Anmvi Oggi

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Le misure urgenti in materia di assicurazione dei rischi catastrofali sono pubblicate in Gazzetta Ufficiale. L’obbligo progressivo di stipulare una polizza segue il calendario definitivamente approvato dal Parlamento. La prima scadenza è il 1 ottobre 2025 e riguarda le imprese di medie dimensioni. Piccole e microimprese in regola al 31 dicembre. .
E’ legge l’obbligo di copertura assicurativa contro catastrofi e avversità naturali. Con l’entrata in vigore, il 30 maggio, della legge di conversione, tutte le imprese registrate alla Camera di Commercio, indipendentemente dalla natura dell’attività economica svolta, devono sottoscrivere una polizza, pena la revoca di aiuti e agevolazioni pubbliche.
In caso di sinistri catastrofali, in assenza di polizza, il Ministero delle Imprese non metterà a disposizione risorse pubbliche per indennizzare o agevolare la ricostruzione.
L’obbligo è progressivo e segue la classificazione delle imprese  secondo  normativa europea, ossia in base alle dimensioni.

Questa la progressione temporale dell’obbligo e le imprese coinvolte:

Obbligo di stipula entro il 1 ottobre 2025 per le imprese di medie dimensioni, come definite dalla raccomandazione 2003/361/CE 
Media impresa è l’impresa che occupa meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 mln di euro oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni.

Obbligo di stipula entro il 31 dicembre 2025 per le imprese di piccole dimensioni e per le microimprese, come definite dalla medesima Raccomandazione Europea.
Piccola impresa è’ un impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di EUR.
Microimpresa – E’ un’impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di EUR. 

Inadempienza
– Dal 1 ottobre e dal 31 dicembre prossimi, le imprese rispettivamente tenute a rispettare la scadenza saranno considerate inadempienti se non avranno sottoscritto una polizza. Non sono previste sanzioni, ma come annunciato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) l’orientamento è di precludere l’accesso agli incentivi alle imprese prive di copertura. 

Grandi imprese già obbligate dal 1 aprile 2025- L’obbligo di polizza non è stato differito per le grandi imprese. L’unico assist prestato dal Governo è di differire la condizione di inadempimento di 90 giorni: saranno sanzionabili da luglio.  Per la definizione di grandi imprese il riferimento normativo è un altro ed è la Direttiva (UE) 2023/2775, che considera “grandi” le imprese con più di 250 dipendenti, un patrimonio oltre i 25 milioni di euro e ricavi netti per oltre 50 milioni.

Quali eventi coprire–  Le avversità climatiche e naturali contro cui assicurarsi sono state definite dal Regolamento emanato a gennaio dal Mef, recante le modalita’ attuative e operative degli schemi di assicurazione dei rischi catastrofali: alluvioni, sisma e frane.

Per le strutture veterinarie- In analogia con i prodotti assicurativi già predisposti per le strutture veterinarie, ANMVI ha incaricato Marsh di esplorare le migliori condizioni di copertura attive sul mercato assicurativo al fine di proporre, grazie all’esperienza comprovata del broker Marsh, un prodotto su misura in grado non solo di assolvere ad un obbligo di legge, ma anche di garantire sostanziale supporto in caso di eventi avversi all’attività veterinaria colpita.  

Testo coordinato del decreto-legge 31 marzo 2025, n. 39
«Misure urgenti in materia di assicurazione dei rischi catastrofali»



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