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Massimo Mezzetti, Sindaco di Modena (video intervento): «Per la settima volta la città di Modena ospiterà una kermesse straordinaria, fatta di esposizioni, di momenti di riflessione come questo convegno inaugurale. Il Motor Valley Fest è un’occasione importante di riflessione in un momento in cui il settore automotive è coinvolto da difficoltà che riguardano la transizione energetica e l’incertezza sui dazi. Modena rappresenta il cuore pulsante del settore automotive e delle auto di lusso in particolare. I brand della Motor Valley fanno parte del nostro DNA e per questo siamo davvero felici di ospitare queste giornate di festival con tutti gli attori e partner che l’hanno reso ancora una volta possibile».
Giuseppe Molinari, Presidente della Camera di Commercio di Modena: «Il Motor Valley Fest ci ricorda quanto il nostro territorio sia centrale per l’industria dell’automotive, il cui stato di salute è legato a doppio filo con quello dell’economia. La provincia di Modena è quella che è cresciuta di più negli ultimi 5 anni, ma nell’ultimo anno si è registrata una frenata. Su ciò incidono l’incertezza dei mercati, che non dipende da noi, ma anche quella tecnologica e formativa. Il Motor Valley Fest è il luogo dove condividere visioni e strategie, e insieme le indicazioni chiave da dare ai legislatori sulle traiettorie tecnologiche da seguire per raggiungere la transizione energetica senza danneggiare l’economia, favorendo lo sviluppo e quindi la coesione sociale».
Michele De Pascale, Presidente della Regione Emilia-Romagna: «La Motor Valley dell’Emilia-Romagna è il territorio con la più grande concentrazione di eccellenze, ricerca e innovazione nel settore automotive. Non rappresenta solo un’eccellenza industriale in grado di creare occupazione qualificata, ma è diventata anche un prodotto turistico grazie al fascino che queste imprese esercitano su milioni di persone in tutto il mondo. L’affetto degli appassionati racconta meglio di ogni altra cosa il valore unico e speciale della nostra manifattura e industria. Un’eccellenza che rappresenta la punta di diamante della ricerca tecnologica e dell’innovazione: penso alla chimica dei materiali, ai carburanti alternativi, all’aerodinamica. La funzione sociale del sistema di imprese della Motor Valley è molto più grande di quanto non si pensi».
Stefano Domenicali, Presidente e AD Formula 1 (in video intervento): «Il Motor Valley Fest è un appuntamento di grande valore per tutto il comparto dell’automotive. In un contesto economico complesso, il segmento delle auto di lusso ad alte prestazioni ha dimostrato una tenuta significativa. Il vero elemento distintivo rimane l’innovazione, che non riguarda solo il prodotto ma l’intera esperienza di guida, l’emozione che solo certe eccellenze sanno trasmettere. La Formula 1 è profondamente coinvolta in queste trasformazioni e siamo impegnati a raggiungere le emissioni zero entro il 2030, anche attraverso il lancio di un nuovo carburante sostenibile già dal prossimo anno. La F1 è un vero laboratorio tecnologico e vogliamo continuare a essere fonte di ispirazione per la filiera della mobilità. In questo scenario l’Intelligenza Artificiale rappresenta una svolta epocale che consente di migliorare i servizi e ridurre i costi. Il Motor Valley Fest è il luogo ideale dove discutere e confrontarsi su questi temi e condividere visioni, per mantenere la leadership che ci viene riconosciuta in tutto il mondo».
Jan-Christoph Köstring, Senior Partner McKinsey & Company: «L’automotive è il pilastro dell’industria europea. Ci sono tante sfide da affrontare, sia esterne che interne. Partendo dai dazi, sappiamo solo che ci saranno e che colpiranno tutti. Questo implica anche opportunità per acquisire quote di mercato dove i competitor esteri verranno colpiti, ma è imprescindibile muoversi subito, prima che entrino in vigore. Sul piano della competitività, rispetto a Cina e Usa, l’Europa agisce lentamente, i nostri governi devono impegnarsi per emanare regolamenti in grado di mantenerci competitivi. Negli ultimi 7 anni abbiamo perso il 19% della quota di mercato globale a favore della Cina, con una perdita di capitalizzazione pari a 17 miliardi. Ma ci sono anche buone notizie, ad esempio nei prossimi 5 anni il segmento delle auto di lusso e delle hyper-car, che vale oltre 60 miliardi di euro, ha un potenziale di crescita del 15% nei prossimi 5 anni, una percentuale unica a livello industriale. Per fare ciò bisognerà velocizzare i cicli produttivi e concentrarsi sui clienti e sui loro desideri».
Michele Bertoncello, Partner McKinsey & Company: «Quella dei clienti delle auto di lusso non è una categoria omogenea, ma per la quasi totalità il lusso è sinonimo di perfezione e tradizione. Per attrarre questi clienti e permettere loro di restare sempre in contatto con la loro passione è importante essere “omni-canale”. Il mercato luxury è molto dinamico e bisogna conquistare giorno per giorno l’interesse degli acquirenti, puntando su quelli che sono gli elementi distintivi, in primis design e performance. Le qualità più ricercate al giorno d’oggi nelle vetture di lusso sono la connettività e i sistemi di assistenza alla guida, e a seguire l’aerodinamica. Crescono l’attenzione e l’interesse nei confronti delle auto elettriche, con un 37% di clienti che, come prossima auto di lusso, intende scegliere EV o ibridi».
Teodoro Lio, CEO di Accenture Italia: «L’Intelligenza Artificiale è centrale nella trasformazione del settore, un’opportunità che può rivoluzionare la filiera automotive. In un momento tanto complesso, è una leva per la competitività che consente di fare di più in meno tempo. L’IA che deve coinvolgere le aziende nel loro complesso, a partire dalla Ricerca e Sviluppo, con un’ottica di filiera. L’IA porta innovazione anche nell’ingegneria e nella manifattura, per le simulazioni, la virtualizzazione, la riduzione dei tempi di produzione. In Italia si prevede che ci saranno 2,5 milioni di nuovi posti di lavoro legati all’IA, con un impatto su un terzo delle ore lavorate nel settore automotive e richiederà lo sviluppo di nuove competenze. Pertanto per accogliere questa trasformazione è fondamentale investire sulle competenze delle persone, e la Motor Valley può diventare terreno fertile per diventare un laboratorio di innovazione».
Vincenzo Colla, Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna: «È necessario investire in innovazione e tecnologia per non finire schiacciati tra America e Cina. La capacità di brevettare e di inventare è alla base del successo dei brand della Terra dei Motori dell’Emilia-Romagna. La nostra terra ha tre qualità principali: l’orgoglio di chi produce, le relazioni di qualità e la capacità di pubblico e privato di lavorare insieme. E quando ciò avviene, si diventa attrattivi e affidabili. Queste qualità sono un patrimonio eccezionale che sono alla base della ricchezza di questo territorio».
Brunello Cucinelli, Presidente e Direttore Creativo Brunello Cucinelli spa: «Nel settore della moda il mio impegno è di cercare di rendere più umano il lavoro. Nell’automotive come nella moda, non esiste solo la sostenibilità ambientale: ci sono la sostenibilità economica, culturale, spirituale, tecnologica e morale. Dobbiamo dare maggior valore al lavoro dei nostri operai. La stima genera responsabilità, che genera creatività. Ripartiamo dai grandi valori, dalla gentilezza, dall’educazione, dal garbo, dallo stile, investendo nell’intelligenza dell’anima, che viene dalla stima che si dà all’essere umano, con stima e rispetto del lavoro operaio e della crescita dell’umanità, senza avere paura delle sfide che ci attendono».
INTERVENTI DELLA “MOTOR VALLEY TOP TABLE”
Stephan Winkelmann, Chairman e CEO Automobili Lamborghini SpA (video intervento): «Stiamo vivendo un momento storico molto complesso, che pone sfide importanti. Il Motor Valley Fest è un’opportunità per costruire alleanze e trovare nuove soluzioni. Una competizione positiva che spinge tutti verso la stessa direzione. Nonostante le difficoltà, Lamborghini si dimostra solida e in crescita. Abbiamo completato il passaggio all’ibrido di tutta la gamma, primi nel nostro segmento. La sostenibilità è per noi un approccio integrato e proprio oggi celebriamo 10 anni di neutralità carbonica del nostro stabilimento. Anche la tecnologia sta cambiando il nostro lavoro sempre più presente nei processi industriali. In Lamborghini crediamo nel valore della componente umana, e ciò che ci distingue è l’unione tra artigianalità e innovazione. È essenziale aggiornare chi già lavora nel settore e formare i giovani talenti, e la Motor Valley è il contesto ideale dove far crescere queste figure».
Andrea Pontremoli, CEO Dallara e Presidente dell’Associazione Motor Valley Development: «Le imprese della Motor Valley, considerando tutta la filiera e l’indotto, sono oltre 15mila e danno lavoro a centinaia di migliaia di persone, non solo in Emilia-Romagna: è un ecosistema molto più grande. Il mondo va sempre di più verso innovazione, ma non dobbiamo dimenticare la storia, la cultura, la bellezza. L’IA e le nuove tecnologie saranno sempre strumenti in mano alle persone. I nostri brand sono riconoscibili in tutto il mondo: si riconosce il valore del territorio, il valore di chi ci lavora con noi e il principio che guiderà la mia presidenza è di passare da “ego-sistema”, dove ciascuno guarda a sé, a ecosistema, dove insieme lavoriamo per costruire il nostro futuro».
Benedetto Vigna, CEO Ferrari: «Non va mai dimenticato che la forza di un brand sono i clienti. Senza di loro le aziende non esistono. E bisogna sempre dimostrare gratitudine anche ai partner che rendono possibile realizzare prodotti. Oggi spesso dimentichiamo di dire grazie alle persone o alle società che rendono possibile ciò che facciamo. L’età media in Ferrari è 38 anni. Ci sono tante competenze e tanta voglia di fare. Non vedo paura né per ciò che è diverso né ciò che è nuovo e non per il futuro. Perché la realtà è che l’ostacolo principale allo sviluppo, all’innovazione, è la paura. Come disse Enzo Ferrari, “A chi viene dopo di me lascio un’eredità molto semplice: mantenere viva la volontà di progresso perseguita in passato”. Questa per me è Ferrari».
Claudio Domenicali, CEO Ducati Motor Holding: «Un tema per noi fondamentale è mantenere continuamente il flusso dello sviluppo. Nella nostra azienda abbiamo innovato molto rapidamente e in molti settori, abbiamo la leadership tecnologica, abbiamo un prodotto che è molto vicino alle performance delle moto da gara e questo ci aiuta molto. La competitività tuttavia è determinata anche da altri fattori, come il costo dell’energia, che è fondamentale per la competitività dell’ecosistema. La competizione è importante per crescere e migliorare, ma bisognerebbe riuscire a competere con le stesse regole, altrimenti diventa difficile vincere la sfida globale».
Santo Ficidi, CEO Maserati & Alfa Romeo: «Io sono di Torino e c’è un legame molto stretto tra la mia città e Modena. Qui produciamo, MC 20, MC 20 Cielo, GT 2 stradale e come sapete da tra qualche tempo muoveremo la produzione di Gran Cabrio e di Gran Turismo da Torino a Modena. Sono sicuro che insieme con i con i fornitori del territorio faremo un ottimo lavoro. Valorizzare il Made in Italy è fondamentale e le nostre Maserati sono progettate e costruite al 100% in Italia.
Hannes Zanon, General Manager Pagani Automobili: «Noi di Pagani siamo molto fieri di accogliere clienti e appassionati nel nostro museo e atelier nel cuore della Motor Valley, perché fa parte del nostro retaggio storico: la nostra identità è ciò che ci rende davvero resilienti in confronto ai player di altre aree geografiche. Dobbiamo continuare a investire sulla nostra filiera e sui nostri partner, anche a livello tecnologico, per crescere insieme a loro, perché noi crediamo molto nelle partnership a lungo termine».
Matteo Ortenzi, Product line director Lamborghini per Revuelto: «Rispetto alla transizione energetica, il trend dell’elettrificazione è diverso rispetto a quello che si pensava qualche anno fa, ma nel nostro settore bisogna guardare al lungo periodo e la strada è quella, continueremo a seguirla. In questa giornata si è parlato tanto di rispetto, per i partner, per i lavoratori, e questo per me si deve rispecchiare anche nel rispetto per l’ambiente».
GLI ORGANIZZATORI
Motor Valley Fest è realizzato da Regione Emilia-Romagna, APT Servizi Emilia-Romagna, Comune di Modena, Associazione Motor Valley Development, MUNER, Meneghini & Associati, con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Unioncamere Emilia-Romagna, Camera di Commercio di Modena, Fondazione di Modena, in partnership con ACI, Anfia, UNRAE sezione veicoli industriali, Autopromotec, Bologna Fiere – Motor Show.
L’evento è realizzato con il supporto di Accenture, Billiani 1911, CNH, Dassault Systèmes, EFESO Management Consultants.
Per informazioni media
Meneghini & Associati Inventia – Cinzia Di Rosa
tel. 347 1010498 – mail: press@motorvalley.it – dirosa@meneghinieassociati.it
APT Servizi Emilia-Romagna – Alberto Sabatini
tel. 331 6713699 – mail: a.sabatini@aptservizi.com
Pubblicato in data:
05 Giugno 2025
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