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Il 4 giugno 2025, presso la sede del Comune di Latina, si è svolta una commissione fondamentale per l’analisi delle modifiche al Protocollo d’Intesa relativo allo Sportello Microcredito. Il focus dell’incontro è stato il rafforzamento dei servizi di microcredito per favorire l’autoimprenditorialità, con un’attenzione particolare per le categorie più vulnerabili, come i giovani e le donne.
Un progetto in crescita: sinergia tra istituzioni e associazioni
L’incontro, presieduto dalla Consigliera Simona Mulè, ha visto la partecipazione delle principali associazioni di categoria e degli enti locali. In particolare, le associazioni Confagricoltura, Confcommercio, Confesercenti, UAI e Confimpresa hanno proposto nuove modalità per migliorare e rendere più accessibile lo Sportello Microcredito. Un aspetto chiave dell’incontro è stato il dialogo continuo tra le istituzioni locali e le associazioni di categoria, un modello che punta a rendere il servizio più vicino alle necessità delle persone e delle microimprese.
Le proposte per il miglioramento del servizio
Il principale obiettivo delle modifiche proposte è rendere lo Sportello Microcredito più operativo e formativo. Tra le principali novità, si segnala:
- La promozione congiunta tra Comune e Associazioni, con un focus particolare sulle fasce deboli (giovani e donne), per favorire l’educazione al credito d’impresa.
- L’inclusione di personale qualificato (tra cui Operatori di Microcredito e Tutor) che assisterà l’utenza nelle fasi iniziali dell’attività imprenditoriale.
- Il rafforzamento dei principi di etica e riservatezza, con l’adesione al Codice di Comportamento da parte di tutti i soggetti coinvolti nel progetto.
Queste modifiche permetteranno di supportare le microimprese e garantire a tutti una maggiore equità nell’accesso al credito. L’educazione finanziaria e la collaborazione con il territorio rappresentano, infatti, la base del successo di questo programma.
Il ruolo fondamentale delle banche di comunità
Una parte importante della discussione si è concentrata sull’inclusione delle banche di comunità nella rete di supporto all’imprenditorialità locale. Le banche di comunità sono considerate un attore chiave per favorire l’accesso al credito, grazie alla loro profonda conoscenza del territorio e delle esigenze reali delle microimprese.
L’integrazione con le realtà bancarie locali rappresenta un passo verso soluzioni finanziarie flessibili e sostenibili, che possano aiutare a sviluppare un ecosistema economico solido in grado di rispondere alle sfide dell’economia di prossimità.
Un passo concreto verso lo sviluppo del territorio
Il progetto dello Sportello Microcredito ha già mostrato ottimi risultati, ma grazie alla sinergia tra istituzioni, associazioni di categoria e banche locali, la Commissione è determinata a fare di questo strumento un punto di riferimento stabile per l’autoimprenditorialità sul territorio. Come affermato dalla Presidente Simona Mulè, «è fondamentale promuovere iniziative che rispondano alle reali necessità della comunità e che contribuiscano a un sviluppo equo e partecipato».
L’importanza della partecipazione del sistema bancario locale
Concludendo, il ruolo delle banche di comunità è ritenuto cruciale per il successo dell’iniziativa. Grazie alla loro capacità di comprendere le dinamiche locali e di rispondere in modo mirato alle richieste delle piccole imprese, potranno garantire una migliore accessibilità al credito per chi desidera avviare una microimpresa o sviluppare un’attività sul territorio.
La Commissione Attività Produttive continuerà a favorire questa sinergia, con l’obiettivo di costruire un futuro solido per l’imprenditorialità locale.
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