ADDIO UFFICIALE AL BONUS: Non prendi più un euro | Ecco cosa ha deciso il governo

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
Abruzzo
Agevolazioni
Agrigento
Alessandria
Ancona
Aosta
Arezzo
Ascoli-Piceno
Aste L'Aquila
Asti
Avellino
Bari
Barletta-Andria-Trani
Basilicata
Belluno
Benevento
Bergamo
Biella
Bologna
Bolzano
Brescia
Brindisi
Cagliari
Calabria
Caltanissetta
Campania
Campobasso
Caserta
Catania
Catanzaro
Chieti
Como
Cremona
Crotone
Cuneo
Emilia-Romagna
Enna
Ferrara
Firenze
Foggia
Forli-Cesena
Friuli-Venezia Giulia
frosinone
Genova
Gorizia
Grosseto
Imperia
Isernia
Italia
La-Spezia
Latina
Lazio
Lecce
Lecco
Liguria
Livorno
Lodi
Lombardia
Lucca
Macerata
Mantova
Marche
Massa-Carrara
Matera
Messina
Milano
Modena
Molise
Monza-Brianza
Napoli
Novara
Nuoro
Olbia Tempio
Oristano
Padova
Palermo
Parma
Pavia
Perugia
Pesaro-Urbino
Pescara
Piacenza
Piemonte
Pisa
Pistoia
Pordenone
Potenza
Prato
Puglia
Ragusa
Ravenna
Reggio-Calabria
Reggio-Emilia
Rieti
Rimini
Roma
Rovigo
Salerno
Sardegna
Sassari
Savona
Sicilia
Siena
Siracusa
Sondrio
Sud sardegna
Taranto
Teramo
Terni
Torino
Toscana
Trapani
Trentino-Alto Adige
Trento
Treviso
Trieste
Udine
Umbria
Valle d'Aosta
Varese
Veneto
Venezia
Verbania
Vercelli
Verona
Vibo-Valentia
Vicenza
Viterbo


Il Governo spiazza i contribuenti con una decisione inaspettata: dovremo dire addio per sempre al bonus! Cosa sta succedendo.

Chi riceve in eredità una casa spesso pensa di poterne disporre liberamente, anche affittandola per trarne un’entrata mensile. Ma dietro la libertà di gestione patrimoniale si nascondono vincoli che non tutti conoscono, e che possono incidere direttamente sui benefici fiscali legati alla ristrutturazione dell’immobile.

Nel corso degli ultimi anni, le detrazioni per lavori di ristrutturazione hanno rappresentato un’opportunità concreta per moltissimi contribuenti. Ma cosa succede quando l’immobile viene trasferito per successione? È lecito pensare che i vantaggi ottenuti dal defunto passino automaticamente all’erede, ma la realtà è più complessa.

Alcuni si chiedono se il solo fatto di essere diventati proprietari basti a garantire la continuità dei bonus. Tuttavia, la normativa prevede condizioni precise, e non sempre intuitive. Certe scelte, prese in buona fede, possono far decadere il beneficio senza possibilità di recupero.

In questi casi, la linea tra possesso legale e uso effettivo diventa decisiva. E proprio su questo punto si è espressa in modo inequivocabile la Corte di Cassazione, con una sentenza che potrebbe fare scuola.

Cosa troverai in questo articolo:

Una sentenza che cambia le regole

Secondo quanto stabilito, chi eredita un immobile oggetto di ristrutturazione perde il diritto alle detrazioni fiscali se decide di affittarlo. Il cuore della questione, come riporta Brocardi, riguarda l’assenza di un legame diretto e personale con l’immobile: la locazione, infatti, comporta il trasferimento della detenzione materiale a un terzo, interrompendo così il diritto al bonus.

La Corte ha chiarito che la mera titolarità non basta. L’erede può godere delle agevolazioni solo se mantiene un utilizzo personale dell’immobile, anche solo saltuario. La legge – in particolare l’articolo 2, comma 5, della legge 289/2002 – impone una lettura rigorosa: non è ammessa alcuna interpretazione estensiva. Dunque, affittare l’immobile ereditato significa perdere automaticamente la possibilità di continuare a detrarre le spese di ristrutturazione.

Bonus
Bonus ristrutturazione illustrazione (Canva foto) – managementcue.it

Nessuna deroga per chi punta alla rendita

Nel caso esaminato, l’erede aveva continuato a locare l’appartamento, ma l’Agenzia delle Entrate ha revocato le detrazioni. La Corte ha respinto ogni obiezione, ribadendo che solo chi vive realmente l’immobile può accedere al beneficio. Neppure l’invocazione di presunti diritti costituzionali ha avuto effetto: per i giudici, la norma è legittima e non discriminatoria. A nulla vale dichiarare interesse affettivo o gestionale verso l’immobile: l’unico criterio valido è l’uso diretto.

Questa sentenza stabilisce un precedente importante: chi eredita un immobile e intende affittarlo deve rinunciare ai bonus fiscali ancora attivi. Anche la semplice concessione in comodato è sufficiente a far decadere il beneficio.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link