La composizione negoziata raddoppia: 905 istanze presentate in 6 mesi

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
Abruzzo
Agevolazioni
Agrigento
Alessandria
Ancona
Aosta
Arezzo
Ascoli-Piceno
Aste L'Aquila
Asti
Avellino
Bari
Barletta-Andria-Trani
Basilicata
Belluno
Benevento
Bergamo
Biella
Bologna
Bolzano
Brescia
Brindisi
Cagliari
Calabria
Caltanissetta
Campania
Campobasso
Caserta
Catania
Catanzaro
Chieti
Como
Cremona
Crotone
Cuneo
Emilia-Romagna
Enna
Ferrara
Firenze
Foggia
Forli-Cesena
Friuli-Venezia Giulia
frosinone
Genova
Gorizia
Grosseto
Imperia
Isernia
Italia
La-Spezia
Latina
Lazio
Lecce
Lecco
Liguria
Livorno
Lodi
Lombardia
Lucca
Macerata
Mantova
Marche
Massa-Carrara
Matera
Messina
Milano
Modena
Molise
Monza-Brianza
Napoli
Novara
Nuoro
Olbia Tempio
Oristano
Padova
Palermo
Parma
Pavia
Perugia
Pesaro-Urbino
Pescara
Piacenza
Piemonte
Pisa
Pistoia
Pordenone
Potenza
Prato
Puglia
Ragusa
Ravenna
Reggio-Calabria
Reggio-Emilia
Rieti
Rimini
Roma
Rovigo
Salerno
Sardegna
Sassari
Savona
Sicilia
Siena
Siracusa
Sondrio
Sud sardegna
Taranto
Teramo
Terni
Torino
Toscana
Trapani
Trentino-Alto Adige
Trento
Treviso
Trieste
Udine
Umbria
Valle d'Aosta
Varese
Veneto
Venezia
Verbania
Vercelli
Verona
Vibo-Valentia
Vicenza
Viterbo


La composizione negoziata raddoppia, cominciando a mostrare tutte le sue potenzialità. Sono 905 le istanze presentate dalle imprese negli ultimi 6 mesi, con una crescita incrementale più che doppia rispetto al periodo novembre 2024 a maggio 2025 (905 contro 410) e dal suo avvio, risalente al novembre 2021, sono quasi 3.000 le istanze presentate.

È quanto mostra l’Osservatorio semestrale di Unioncamere, dove si sottolinea l’aumento considerevole anche dei casi di successo di questo istituto stragiudiziale introdotto per consentire il risanamento delle aziende in condizioni di squilibrio patrimoniale o economico-finanziario: 295 a maggio, 90 in più rispetto a novembre 2024. In aumento, di conseguenza, anche il tasso di successo, che nel corso del I trimestre 2025 è pari al 22,5%.

Le istanze e i casi di successo sono in costante aumento e interessano sempre più imprese di maggiori dimensioni con fatturati e numero di lavoratori importanti. Oltre ad essere più grandi, le imprese che portano a termine con successo la composizione negoziata hanno affrontato la crisi dell’impresa in maniera più tempestiva: il 30,5% delle imprese in sofferenza dal mese precedente alla presentazione dell’istanza ha esito favorevole a fronte dell’11,5% di quelle in difficoltà economica da 5 anni.

Il maggior numero di istanze proviene dalla Lombardia (il 24% del totale), seguita dal Lazio (10,5% del totale), dall’Emilia-Romagna (10,1 % del totale) e dal Veneto (9,1% del totale). A livello settoriale, emerge inoltre il maggior utilizzo da parte delle imprese dei servizi e della manifattura.

In crescita, comunque, il tasso di successo nelle regioni del Sud, passato dal 12,5% (maggio 2024) al 17,9%.

Molteplici potrebbero essere i fattori che penalizzano le piccole aziende: una minore cultura finanziaria e della prevenzione delle crisi, advisor meno specializzati, assenza degli adeguati assetti, non adeguata attenzione degli intermediari finanziari nei riguardi dei piccoli debitori.

Come sottolineato dal presidente di Unioncamere, Andrea Prete, bisogna operare affinché anche le imprese più piccole possano cogliere maggiormente le opportunità fornite da questo strumento. E per questo occorre anche far crescere la cultura finanziaria delle Pmi.

Fonte: Com. Stampa 5 giugno 2025



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link