Arvedi Ast, meno cinque all’accordo di programma: “L’Umbria riparte da Terni”

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Martedì 11 giugno alle 15 al ministero delle imprese e del made in Italy sarà (probabilmente) siglato l’atteso accordo di programma per il rilancio e lo sviluppo del polo siderurgico Arvedi Ast di Terni. Un passaggio definito “storico” dalla presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, che ha illustrato il percorso che è stato seguito fino ad oggi nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato anche gli assessori regionali Francesco De Rebotti e Thomas De Luca.

“È un momento importante non solo per Terni, ma per l’intera Umbria – ha dichiarato Proietti – La presidente Meloni ha mostrato consapevolezza sull’importanza di questo accordo per l’intero sistema economico nazionale. È un passaggio dirimente, con un impatto economico concreto, che può far girare la lancetta del Pil umbro. Oggi diamo una buona notizia all’Umbria: questo era un obiettivo prioritario, atteso da almeno tre anni, e oggi diventa realtà”.

Proietti ha poi sottolineato l’impegno quotidiano degli assessori e delle strutture regionali, oltre alla forte collaborazione istituzionale che ha permesso di giungere a questo traguardo. “È un segnale di fiducia per tutto il nostro sistema produttivo e, soprattutto, per i lavoratori, che rappresentano la vera ossatura del tessuto economico umbro. L’Umbria riparte da Terni”, ha concluso.

L’assessore Francesco De Rebotti ha evidenziato la complessità del percorso che ha portato alla firma, articolato in due fasi: “L’accordo di programma accompagna e rafforza il piano industriale di Ast, con l’impegno concreto delle istituzioni a sostegno dello sviluppo. È un pezzo di futuro che si gioca qui, in Umbria, e in particolare nel territorio ternano. Non sono stati mesi facili, ma oggi possiamo parlare di ottimismo: grazie anche al contributo determinante dell’assessore De Luca, la Regione ha deciso di assumersi responsabilità importanti e coraggiose”.

Proprio Thomas De Luca ha posto l’accento sulla necessità di conciliare la presenza industriale con le esigenze ambientali e urbane del territorio: “Accanto all’ampliamento delle volumetrie della discarica di vocabolo Valle – ha detto – serve un impegno forte per la riduzione delle scorie e il riutilizzo dei sottoprodotti. È necessario lavorare anche sull’efficientamento energetico, coinvolgendo i grandi energivori e garantendo una quota di energia a prezzo calmierato per sostenere settori strategici della nostra economia”.

“L’obiettivo – ha aggiunto De Luca – è l’aumento della produttività di Ast, in un’ottica sostenibile e duratura. Questo accordo è una base concreta su cui costruire sviluppo, occupazione e qualità della vita per tutta la comunità umbra”.

La firma dell’accordo, dunque, segna una svolta attesa da tempo e rappresenta un punto di partenza per rilanciare l’industria, l’occupazione e la fiducia nel futuro.



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