In tanti alla serata di raccolta fondi per Sister Island all’oratorio di Bonacina

In tanti ieri, sabato 7 giugno 2025, hanno riempito la sala dell’oratorio di Bonacina, a Lecco, per la serata di raccolta fondi a favore della Ong Sister Island, attiva a Zanzibar, organizzata da Gruppo Amici Lecco (presieduto da Giuseppe Preda) e dagli Amici del venerdì (presieduto da Sergio Corgnali), in collaborazione con gli Alpini, che si sono prestati per preparare la cena ai numerosi presenti. Con l’occasione la fondatrice della Ong, Francesca Micheli, valtellinese, ha illustrato l’operato dell’organizzazione non governativa, mentre i volontari del Soccorso Bellanese hanno donato un’ambulanza che presto sarà operativa a Zanzibar.

In tanti alla serata di raccolta fondi per Sister Island all’oratorio di Bonacina

Micheli nel 2014 ha deciso di partire per una questione personale, andando a lavorare come insegnante di Pilates in un grand hotel a Zanzibar; qui, però, ha avuto modo di vedere con i suoi occhi il grande divario esistente tra la popolazione più ricca e quella più povera. Così nel 2019 ha dato le dimissioni e, con coraggio, ha deciso di aprire la sua Ong, Sister Island, dedicandosi ai bambini delle zone più povere. Dai 30 bambini iniziali, oggi la Ong ne coinvolge 360, grazie anche a tutte le persone – tante lecchesi – che hanno contribuito con le loro donazioni allo sviluppo del progetto.

La Ong si è costituita all’inizio con l’obiettivo di realizzare un asilo, ispirato al metodo montessoriano; successivamente, nel gennaio 2024, è stata fondata anche una scuola primaria e a novembre dello stesso anno è stato inaugurato un grande campo da calcio.

Nel 2019, poi, in seguito al tragico annegamento di un bambino, la Ong ha promosso un corso di nuoto, nato dall’incontro con l’allenatrice della Fin e counseler Ipso Rossella Pisano, che ha istruito gli istruttori locali. In più, Sister Island promuove anche un progetto di adozione a distanza, dove ad essere adottato non è però il singolo bambino, ma un’intera classe scolastica: con le donazioni ricevute, la Ong paga il cibo, gli spostamenti, le spese per la costruzione di case o le spese mediche. Sister Island ha inoltre realizzato una quindicina di pozzi, indispensabili affinché le persone possano rifornirsi gratuitamente di acqua. Promossi inoltre degli orti sociali e un progetto dedicato alle donne, per sensibilizzare riguardo al tema del ciclo mestruale, vissuto ancora con molti pregiudizi che inficiano sulla salute e sull’igiene delle donne. In più, la Ong ha promosso anche una scuola di sartoria nella quale le donne del luogo imparano a cucire e a confezionare tessuti; i prodotti poi vengono venduti in Italia, sempre al fine di raccogliere fondi da destinare all’operato dell’organizzazione. Una bancarella super colorata era allestita anche ieri sera, e in tanti si sono fermati ad acquistare qualcosa.

Per il suo impegno, Micheli è stata insignita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia, per la promozione del consolidamento dei rapporti tra Italia e Tanzania.

La Ong ha in serbo molti altri progetti, tra cui l’ampliamento della scuola primaria con un refettorio, una cucina, un laboratorio di informatica, due uffici, la sistemazione del giardino e sei nuove aule: proprio a questo progetto verranno destinati i fondi raccolti durante la serata.

Un altro progetto, molto importante, è la lotta ad una rara malattia genetica che colpisce soprattutto donne e bambini nella vicina Isola di Pemba, mietendo diverse vittime anche a causa delle pessime condizioni di vita nelle quali tante persone vivono; la Ong si è infatti proposta di acquistare un terreno sull’Isola di Pemba per costruirvi un ambulatorio. In programma infine anche la realizzazione di nuovi pozzi e l’acquisto di nuovi scuolabus.

Come dicevamo, nel corso della serata i volontari del Soccorso Bellanese hanno donato un’ambulanza alla Ong: “Il tempo è energia e non è una risorsa infinita: chi lo spende a favore degli altri regala un pezzo della propria vita – le parole di Paolo Rusconi, presidente del Soccorso Bellanese, durante la simbolica consegna delle chiavi del mezzo a Micheli – Condividiamo con l’opera di Sister Island un’affinità di intenti, per questo abbiamo deciso di donare loro la nostra storica ambulanza, che per anni ha dato un sostegno a chi aveva bisogno: ora darà una mano a Zanzibar. La nostra ambulanza continuerà quindi ad essere protagonista di importanti missioni di solidarietà, e questo ci riempie di orgoglio”.

Per altre informazioni sulla Ong Sister Island consultare il sito www.sister-island.com o le pagine Facebook e Instagram @sister.island.zanzibar