Intesa Sanpaolo, 10 miliardi di euro per l’agroalimentare/ Così aumenta la competitività delle PMI

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Intesa Sanpaolo, una delle principali banche d’Italia, ha comunicato di aver appena stanziato una cifra ingente in favore del settore agroalimentare. Nel dettaglio, come risulta da comunicato stampa ufficiale, sono ben 10 i miliardi di euro in favore delle filiere, con un focus in particolare sul settore vinicolo, a cui andranno 1,5 miliardi di euro. Si tratta di una iniziativa che fa parte di un piano imponente dello stesso gruppo, caratterizzato da ben 410 miliardi di euro così come previsto dal piano del PNRR.



Banca Intesa Sanpaolo intende quindi fare la sua parte in prima persona nel supportare il settore, in un periodo di grandi trasformazioni a seguito della “rivoluzione” in atto dovuta al cambiamento climatico ma anche a delle nuove abitudini dei consumatori, senza dubbio più sane, equilibrate e nel contempo green, tenendo conto della maggiore consapevolezza in materia alimentare acquisita dagli stessi. I 10 miliardi di euro messi a disposizione della Banca sono destinati prima di tutto alle piccole e medie imprese del settore, non dimenticando che la stessa Intesa ha già più di 80.000 clienti appartenenti al segmento.



INTESA SANPAOLO, 1,5 MILIARDI DI EURO PER IL SETTORE VITIVINICOLO

La maxi “sovvenzione” è stata annunciata durante gli incontri Agri Talk, una serie di eventi che sono realizzati appunto dal gruppo bancario, con l’obiettivo di presentare i proprio progetti nel settore agroalimentare, supportando le imprese del territorio. Il ciclo di incontri è incominciato nella giornata di ieri in quel di Firenze, soffermatosi sul settore vitivinicolo, ma nel corso dei prossimi mesi ne susseguiranno molti altri.

Gli 1,5 miliardi di euro destinati al settore da Intesa Sanpaolo permettere di supportare ben 7.000 imprese già clienti della banca, di cui quasi l’85 per cento imprese di piccole dimensioni. Non va dimenticata l’importanza del settore del vino italiano, tenendo conto che il nostro Paese è stato il primo produttore nel 2024 e il secondo esportatore per quanto riguarda il valore, dietro solamente alla Francia. Il mercato “di sbocco” principale è quello degli Stati Uniti.



INTESA SANPAOLO, IL COMMENTO DI MASSIMILIANO CATTOZZI

Massimiliano Cattozzi, che è il responsabile dell’Agribusiness per Banca Intesa, ha commentato l’iniziativa, precisando che grazie ai 10 miliardi di euro il gruppo Sanpaolo sostiene l’economica italiana attraverso delle imprese che sono tipiche del Made in Italy. Lo stesso ha ricordato come nel mercato attuale siano necessarie “nuove strategie” ma anche “accelerare gli investimenti” per migliorare il posizionamento e la competitività delle aziende stesse che lavorano nella filiera.

Ed è proprio grazie a questo finanziamento che Banca Intesa intende dare delle “risposte concrete” in questo complesso sistema oggetto di grandi trasformazioni, ricordando i precedenti 11 miliardi di euro investiti nel settore dal 2020. L’agroalimentare è una delle principali voci al capitolo economia della nostra nazione, con più di un milione e 430mila di persone impiegate, e un valore superiore ai 65miliardi di euro per l’export del 2024.



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