L’Inps paga un Bonus da 650 euro

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Il 16 maggio 2025 è entrato ufficialmente in vigore un nuovo incentivo fiscale pensato per favorire l’occupazione femminile e sostenere le imprese. Si tratta di un esonero contributivo totale previsto dal Decreto Coesione, rivolto ai datori di lavoro che assumono donne in condizioni svantaggiate con contratto a tempo indeterminato.

Questa misura potrebbe rappresentare un importante punto di svolta per il mercato del lavoro, soprattutto nel Mezzogiorno, dove i tassi di occupazione femminile restano tra i più bassi in Europa.

A chi è rivolto il bonus
In primo luogo, l’esonero contributivo si applica esclusivamente ai datori di lavoro privati, inclusi quelli del settore agricolo. Tuttavia, per poter accedere all’incentivo, è necessario che le lavoratrici assunte rientrino in almeno una delle seguenti categorie:

Donne disoccupate da almeno 24 mesi, su tutto il territorio nazionale;

Donne disoccupate da almeno 6 mesi, residenti nella Zona Economica Speciale (ZES) per il Mezzogiorno;

Donne impiegate in settori caratterizzati da una disparità occupazionale di genere significativa.

È importante sottolineare che il bonus non è applicabile nei seguenti casi:

Contratti di apprendistato;

Rapporti di lavoro domestico;

Datori di lavoro in stato di crisi aziendale o che non abbiano rimborsato precedenti aiuti di Stato considerati illegittimi.

Come funziona il beneficio
Il nuovo incentivo prevede un esonero totale dai contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, fino a un massimo di 650 euro al mese, per una durata massima di 24 mesi.

Ciò significa che, nel periodo di validità del bonus, il datore di lavoro può risparmiare fino a 15.600 euro per ogni nuova assunta. Tuttavia, per ottenere il beneficio, è necessario dimostrare un incremento occupazionale netto rispetto alla media dei lavoratori in forza nei 12 mesi precedenti.

Inoltre, l’incentivo non è cumulabile con altre misure di sostegno all’occupazione, tra cui:

L’incentivo NASpI;

La decontribuzione Sud;

Lo sgravio contributivo del 50% previsto dalla legge n. 92/2012.

Iter di richiesta e documentazione
Per richiedere il bonus, il datore di lavoro deve:

Verificare la regolarità contributiva (DURC) e il rispetto di tutte le norme in materia di lavoro;

Accertare che la lavoratrice assunta rientri nelle categorie previste;

Presentare la domanda all’INPS tramite il portale telematico, seguendo le istruzioni contenute nella Circolare n. 91 del 12 maggio 2025;

Documentare l’incremento occupazionale rispetto al periodo di riferimento.



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