Referendum 8 e 9 giugno, affluenza bassa e tensione politica: la sfida del quorum

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
Abruzzo
Agevolazioni
Agrigento
Alessandria
Ancona
Aosta
Arezzo
Ascoli-Piceno
Aste L'Aquila
Asti
Avellino
Bari
Barletta-Andria-Trani
Basilicata
Belluno
Benevento
Bergamo
Biella
Bologna
Bolzano
Brescia
Brindisi
Cagliari
Calabria
Caltanissetta
Campania
Campobasso
Caserta
Catania
Catanzaro
Chieti
Como
Cremona
Crotone
Cuneo
Emilia-Romagna
Enna
Ferrara
Firenze
Foggia
Forli-Cesena
Friuli-Venezia Giulia
frosinone
Genova
Gorizia
Grosseto
Imperia
Isernia
Italia
La-Spezia
Latina
Lazio
Lecce
Lecco
Liguria
Livorno
Lodi
Lombardia
Lucca
Macerata
Mantova
Marche
Massa-Carrara
Matera
Messina
Milano
Modena
Molise
Monza-Brianza
Napoli
Novara
Nuoro
Olbia Tempio
Oristano
Padova
Palermo
Parma
Pavia
Perugia
Pesaro-Urbino
Pescara
Piacenza
Piemonte
Pisa
Pistoia
Pordenone
Potenza
Prato
Puglia
Ragusa
Ravenna
Reggio-Calabria
Reggio-Emilia
Rieti
Rimini
Roma
Rovigo
Salerno
Sardegna
Sassari
Savona
Sicilia
Siena
Siracusa
Sondrio
Sud sardegna
Taranto
Teramo
Terni
Torino
Toscana
Trapani
Trentino-Alto Adige
Trento
Treviso
Trieste
Udine
Umbria
Valle d'Aosta
Varese
Veneto
Venezia
Verbania
Vercelli
Verona
Vibo-Valentia
Vicenza
Viterbo


Oggi e domani oltre 51 milioni di italiani sono attesi alle urne per esprimersi su cinque quesiti referendari. I temi sono concreti, pungono: licenziamenti, appalti, sicurezza sui cantieri, contratti a tempo e cittadinanza.

Il meccanismo è quello classico dell’abrogativo: serve il 50%+1 degli aventi diritto perché il voto sia valido. Una soglia che la storia recente ha reso più simbolica che concreta. Eppure, le fratture politiche sono nette: maggioranza e opposizioni si contendono la scena a colpi di appelli, silenzi strategici e hashtag.

Si vota oggi fino alle 23 e lunedì mattina. Già nel 2011 si votò in due giorni, e fu l’ultima volta in cui un referendum superò il quorum. Oggi, a giudicare dai primi dati sull’affluenza e dal clima generale, le probabilità che accada di nuovo sono scarse. Il contesto è frammentato, l’interesse tiepido, e la partecipazione è tutt’altro che scontata.

Voto ai referendum: come sta andando la prima giornata alle urne

Alle 12 di domenica 8 giugno, solo il 7,4% degli elettori si è recato alle urne per votare al referendum. Un dato desolante, soprattutto se confrontato con il 2011, quando alla stessa ora si era già recato alle urne l’11,6%. Un divario che racconta molto più di una semplice flessione.

La differenza di affluenza tra regioni è significativa: alle 12 ha votato circa il 10,9% in Emilia-Romagna e solo il 4,4% in Calabria. Proporzioni simili si riscontrano in tante province: per esempio in Lombardia (Milano) oltre il 9%, mentre in Campania il dato è sotto il 6%. Il totale nazionale, del resto, rimane lontano dal quorum necessario (almeno 50%+1) per la validità dei referendum.

Anche i sondaggi pubblicati nelle settimane precedenti non promettevano nulla di esaltante: le stime oscillavano tra il 32% e il 38% di affluenza, ma i numeri reali del primo giorno sono persino più bassi.

Gli appelli dei politici: da Emma Bonino a Conte

Nel corso della mattinata, diversi esponenti politici hanno cercato di smuovere l’elettorato con messaggi affidati ai social. Laura Boldrini ha parlato di “dovere civico”, legando il voto al futuro dei giovani. Emma Bonino ha fatto appello alla responsabilità democratica, ricordando che “il voto è un diritto e non potevo mancare”. Giuseppe Conte, da Palazzo Chigi, ha scelto parole più nette: “la democrazia si nutre di partecipazione”. Tutti, al netto delle posizioni, hanno cercato di scuotere un clima apatico.

Nel frattempo, dai seggi arrivano segnalazioni di irregolarità. Angelo Bonelli denuncia che in alcuni Comuni, dove si vota anche per i ballottaggi amministrativi, i presidenti di seggio chiedono agli elettori se intendano votare pure ai referendum. Una prassi che definisce “un abuso”. A Taranto, il Partito Democratico ha inviato una segnalazione ufficiale per pratiche analoghe, giudicate “in contrasto con il manuale operativo”.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link