Un aiuto ai genitori separati o vedovi: ecco come ottenere fino a 2.500 euro di contributo

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famiglia-ok

 

La Regione Lombardia lancia una nuova iniziativa di sostegno economico riservata ai genitori separati, divorziati o vedovi in  difficoltà. Si chiama “Accanto” il bando che aprirà ufficialmente lunedì  10 giugno, pensato per aiutare le famiglie colpite da eventi destabilizzanti come la separazione o la perdita del partner. Il fondo, che ammonta a un milione e mezzo di euro, prevede l’erogazione  di un contributo una tantum variabile tra 1.500 e 2.500 euro, secondo la fascia Isee del nucleo familiare. In particolare: 2.500 euro per Isee fino a 20.000 euro; 1.500 euro per Isee compreso tra 20.000,01 e 30.000 euro.

Per accedere al contributo, gli interessati dovranno rivolgersi  ai Centri per la famiglia, che li accompagneranno nella definizione di  un progetto personalizzato e nella richiesta di rimborso per specifici  interventi. Il bando si articola su tre linee di aiuto, mirate a rispondere ai principali bisogni delle famiglie in transizione: “Cura e crescita” pensato per sostenere spese sanitarie dei figli; “Un passo avanti”, dedicato al supporto scolastico e all’aiuto  compiti; “Casa e futuro” per affrontare i costi di affitto o mutuo.

“Si tratta di misure che ci permetteranno di essere concretamente accanto alle famiglie che stanno affrontando un momento di profonda  fragilità e cambiamento”, ha spiegato l’assessore alla Famiglia, Elena  Lucchini, sottolineando come il bando estenda il sostegno anche ai  genitori vedovi, per la prima volta coinvolti in questa misura. Il contributo è a fondo perduto, non ripetibile, e potrà essere  richiesto una sola volta per nucleo.



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