Credito d’Imposta 4.0: Nuove Regole per le comunicazioni

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Credito d’Imposta 4.0: Nuove Regole per le comunicazioni

Con un recente decreto direttoriale, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha definito le nuove modalità operative per l’accesso al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali materiali nuovi, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, ai sensi dell’art. 1, comma 1057-bis, della legge 178/2020, come modificata dalla legge di bilancio 2025 (L. 207/2024).

Contesto Normativo e Obiettivi

Il provvedimento si inserisce nel quadro del Piano Transizione 4.0, con l’obiettivo di incentivare l’adozione di tecnologie avanzate da parte delle imprese italiane. Per il 2025, il legislatore ha stanziato un plafond di 2,2 miliardi di euro, destinato a sostenere investimenti effettuati tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025, o entro il 30 giugno 2026 a condizione che entro fine 2025 sia stato accettato l’ordine e versato almeno il 20% del costo.

  1. Comunicazione Preventiva Obbligatoria
    Le imprese devono trasmettere in via preventiva, entro il 31 gennaio 2026, il modello di comunicazione con l’ammontare degli investimenti e il credito d’imposta richiesto. L’ordine cronologico di invio determina la priorità nell’assegnazione delle risorse.
  2. Aggiornamento con Acconto
    Entro 30 giorni dalla comunicazione preventiva, è necessario inviare un aggiornamento con i dettagli del versamento dell’acconto minimo del 20%.
  3. Comunicazione di Completamento
    Deve essere trasmessa:
    • entro il 31 gennaio 2026 per investimenti completati entro il 31 dicembre 2025;
    • entro il 31 luglio 2026 per investimenti completati entro il 30 giugno 2026.
  1. Validità delle Comunicazioni Pregresse
    Le imprese che hanno già inviato comunicazioni secondo il modello del 24 aprile 2024 devono adeguarsi al nuovo modello entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto, pena la perdita della priorità acquisita.
  2. Utilizzo del Credito
    Il credito è fruibile in compensazione tramite modello F24 a partire dal 10° giorno del mese successivo alla trasmissione dei dati all’Agenzia delle Entrate. L’importo utilizzabile non può superare quello comunicato dal Ministero.
  3. Trasparenza e Monitoraggio
    Il Ministero trasmetterà mensilmente all’Agenzia delle Entrate l’elenco delle imprese beneficiarie. L’Agenzia, a sua volta, comunicherà i dati relativi all’effettiva fruizione del credito.

Ai fini della prenotazione, per le imprese che alla data della pubblicazione del decreto (15 maggio 2025) abbiano già comunicato tramite il modello previsto dal decreto del 24 aprile 2024 le comunicazioni preventive o consuntive degli investimenti 4.0, il presente decreto chiarisce che:

1. Ai fini della prenotazione del credito farà fede l’ordine cronologico di invio della comunicazione preventiva già trasmessa purchè entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto ministeriale si provveda a trasmettere il nuovo modello di comunicazione preventiva o di completamento a seconda del modello comunicato.

2. Qualora non si provvedesse entro tale termine, le imprese dovranno nuovamente presentare il modello di comunicazione con il nuovo formato, perdendo la priorità acquisita.

Si è in attesa del decreto direttoriale per conoscere i termini di decorrenza di entrata in vigore del nuovo modello di comuicazione che dovrà essere trasmesso esclusivamente in modalità telematica attraverso il canale istituzionale del GSE.

Alla luce del presente decreto le aziende devono adeguarsi con una pianificazione accurata degli investimenti, una gestione puntuale delle comunicazioni e la verifica del set documentale a supporto del credito d’imposta 4.0. Il rispetto perentorio delle scadenze e delle modalità operative diventa sempre condizione indispensabile per non compromettere l’accesso ai benefici previsti.



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