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A conclusione della Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani, in corso a Nizza dal 9 ad oggi, 13 giugno 2025, l’Italia riafferma il proprio impegno nel contrasto al cambiamento climatico, con particolare attenzione alla tutela degli ecosistemi marini e allo sviluppo sostenibile nei Paesi più vulnerabili. Protagonista dell’iniziativa, il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), Claudio Barbaro, che ha preso parte a un bilaterale di alto livello con Mafalda Duarte, Direttrice Esecutiva del Green Climate Fund (GCF).
“L’Italia continuerà a supportare con convinzione il GCF – ha dichiarato Barbaro – sia attraverso contributi finanziari rilevanti, sia con una partecipazione attiva ai processi di governance.” In particolare, il Sottosegretario ha sottolineato l’intenzione di favorire l’accreditamento diretto del settore privato italiano, aprendo nuove opportunità per le aziende italiane nei mercati emergenti legati alla transizione ecologica e alla resilienza climatica.
Il GCF, principale fondo multilaterale per la finanza climatica globale, gestisce attualmente 13,5 miliardi di dollari in finanziamenti diretti, che salgono a 51,9 miliardi includendo il co-finanziamento di altri enti. Durante il colloquio, Barbaro ha inoltre riaffermato il sostegno dell’Italia al Nuovo Obiettivo Collettivo Quantificato (NCQG) adottato alla COP29, che punta a mobilitare 300 miliardi di dollari l’anno entro il 2035 per sostenere i Paesi in via di sviluppo.
L’incontro ha anche rappresentato un momento strategico per promuovere il Piano Mattei, iniziativa chiave dell’Italia per favorire crescita sostenibile, sicurezza energetica e inclusione sociale nei Paesi partner, in particolare in Africa.
La Direttrice Duarte ha espresso profonda gratitudine per il continuo impegno italiano, riconoscendo il valore delle riforme in corso nel programma “50by30” e la centralità dell’Italia nel sostegno alla strategia GCF 2024–2027. In particolare, ha accolto con favore l’idea di una collaborazione rafforzata per la tutela degli oceani, tema al centro della conferenza di Nizza.
L’appuntamento francese ha evidenziato ancora una volta quanto la salvaguardia degli oceani e il clima siano diventati temi prioritari per la cooperazione internazionale e quanto le imprese italiane possano essere protagoniste in questo scenario in evoluzione.
Per Approfondimenti: sito dedicato all’Evento: UNITED NATIONS OCEAN CONFERENCE NICE, FRANCE 2025
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