Credito di imposta 4.0, modelli e procedure 2025 del MIMIT

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Il MIMIT, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha pubblicato il nuovo modello di comunicazione per accedere al Credito di imposta 4.0, relativo agli investimenti in beni strumentali effettuati nel 2025. Questo aggiornamento si inserisce nel contesto delle novità introdotte dalla Manovra 2025, che ha escluso gli investimenti in beni immateriali (software) e stabilito un tetto di spesa a 2,2 milioni di euro.

I nuovi modelli per richiedere il Credito di imposta 4.0

Il decreto direttoriale MIMIT del 15 maggio 2025 fornisce le istruzioni per la compilazione del nuovo modello di domanda, nel quale devono essere inseriti i dati dell’impresa e quelli relativi agli investimenti effettuati. Gli investimenti devono riguardare i beni contenuti nell’Allegato A della legge 232/2016. Attualmente, la procedura per l’invio del modello non è ancora attiva; un successivo decreto stabilirà la data di avvio, che avverrà tramite i servizi informatici del Gestore dei Servizi Energetici (GSE).

La procedura in di comunicazione in 3 passaggi

La nuova procedura prevede tre fasi:

  1. Comunicazione preventiva: l’impresa indica il totale degli investimenti che intende effettuare e il relativo importo del credito, con invio entro il 31 gennaio 2026;
  2. Comunicazione con acconto: entro i successivi 30 giorni, l’azienda presenta una nuova comunicazione, utilizzando lo stesso modello ma barrando la casella che indica il pagamento di un acconto pari almeno al 20% del costo di acquisizione del bene;
  3. Completamento dell’investimento: l’impresa deve effettuare l’invio entro il 31 gennaio 2026 per gli investimenti ultimati al 31 dicembre 2025, oppure entro il 31 luglio 2026 per quelli completati al 30 giugno 2026.

Il MIMIT trasmetterà all’Agenzia delle Entrate l’elenco delle imprese ammesse al bonus entro i primi cinque giorni di ciascun mese, sulla base delle comunicazioni di completamento ricevute. L’impresa potrà utilizzare il Credito di imposta a partire dal decimo giorno del mese successivo alla trasmissione dei dati all’Agenzia.

Coordinamento con la vecchia procedura

Per richiedere il Credito di imposta 4.0, le imprese che hanno già trasmesso i dati con il vecchio modello devono obbligatoriamente ripresentare anche il nuovo modello (in via preventiva o di completamento) entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto MIMIT. È importante notare che, ai fini della spettanza dell’agevolazione, rileva la data della prima domanda presentata.

Clicca qui per tutte le ulteriori informazioni del MIMIT sul Credito di imposta 4.0.





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