La Luiss al Festival dell’Economia di Trento: il futuro dell’Europa tra big tech, nuove frontiere dell’economia e sfide della formazione – Economia e Finanza

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(Teleborsa) – Anche quest’anno, la Luiss partecipa al Festival dell’Economia di Trento, giunto alla XX Edizione. Oggi, nella seconda giornata di lavori, sono intervenuti, tra gli altri, il Rettore Paolo Boccardelli e la Presidente della School of Law Paola Severino su temi di stretta attualità economica e geopolitica.

Intelligenza artificiale e nuovi equilibri geopolitici sono stati al centro della tavola rotonda “Le big tech dopo l’ascesa di Musk“, che ha visto il Rettore della Luiss tra i protagonisti. “Il recupero del gap nella capacità tecnologica è una priorità geopolitica ed economica per l’Europa e per l’Italia, che scontano un ritardo significativo rispetto, ad esempio, a Stati Uniti e Cina”, ha dichiarato il Professor Boccardelli, proseguendo: “non si tratta solo di difendersi dal predominio dei colossi del Web ma di costruire un modello europeo dell’innovazione che sia competitivo, inclusivo e strategicamente autonomo. Come evidenzia il Rapporto Draghi sulla competitività dell’UE, stiamo perdendo terreno nei settori chiave della ricerca e sviluppo e nella creazione di imprese tecnologiche: basti pensare che solo 4 delle prime 50 aziende tech globali sono europee. Accanto a questo, un altro tema cruciale per la competitività del Vecchio Continente è quello del capitale umano”.

“Oggi, il vero “Piano Marshall” non riguarda la ricostruzione delle infrastrutture fisiche, come accadde dopo la Seconda Guerra Mondiale, ma di quelle immateriali: la formazione, la ricerca, lo sviluppo dei talenti. È su questo terreno che si gioca il futuro dell’Europa e della sua capacità di incidere nello scenario globale”, ha concluso Boccardelli.

Nella stessa mattinata, la Professoressa Paola Severino, Presidente della Luiss School of Law e già Ministro della Giustizia, da sempre attenta all’evoluzione del diritto in ogni sua forma, ha preso parte al panel dal titolo “Tre nuove frontiere dell’economia: il subacqueo, lo spazio e l’artico“, sottolineando: “L’esaurimento delle risorse sulla terraferma e la crescente difficoltà a reperire materie rare indispensabili per lo sviluppo economico e tecnologico spingono a guardare oltre i confini tradizionali, verso tre nuove frontiere: le superfici sottomarine, l’Artico e lo spazio. Questi territori – ha proseguito la Professoressa – condividono un punto debole cruciale: la mancanza o l’insufficienza di regole internazionali efficaci che ne governino lo sfruttamento. È quindi urgente promuovere un approccio multilaterale che eviti il ricorso alla ‘legge del più forte’ e apra allo sfruttamento pacifico, sostenibile e condiviso di risorse e opportunità di sviluppo enormi. Solo nello spazio, il potenziale economico stimato supera i 700 quintilioni, ovvero miliardi di miliardi, di dollari. È quindi fondamentale, come Università, preparare i leader di domani ad elaborare nuove risposte a temi così complessi, investendo in ricerca e formazione”.

I nostri studenti – ha concluso Paola Severino – possono avvalersi, già da anni, di corsi specializzati in Cybersecurity e intelligenza artificiale e, da oggi, potranno fare riferimento anche a due Centri di Ricerca specializzati nei settori emergenti di Underwater e Space Economy”.

Appuntamento, infine, domani sabato 24 maggio, con il Direttore Generale dell’Ateneo, Rita Carisano, che porterà il suo contributo sul tema delle future professioni e traiettorie del mondo del lavoro, tra sfide e opportunità aperte dalle nuove tecnologie, durante l’incontro “I mestieri dell’intelligenza artificiale, chi sale e chi scende”, che si terrà alle ore 12:00 al Castello del Buonconsiglio (Sala Gerola).



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