diventa obbligatoria l’assicurazione, ecco cosa sapere

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Con l’introduzione della nuova assicurazione obbligatoria contro le catastrofi naturali, il panorama della tutela aziendale in Italia si arricchisce di un’importante innovazione legislativa. Il recente provvedimento, approvato in via definitiva dal Senato con 78 voti favorevoli e 53 astensioni, segna una svolta epocale nella gestione del rischio per le imprese italiane.

Questo obbligo, che si articola in scadenze differenziate a seconda delle dimensioni aziendali, mira a garantire una copertura efficace contro eventi catastrofici, contribuendo al rafforzamento della resilienza del tessuto economico nazionale.

La normativa prevedeva che le grandi imprese si adeguassero entro il 31 marzo 2025. Invece, le medie avranno tempo fino al 1° ottobre dello stesso anno. Per le piccole e microimprese, il termine ultimo è fissato al 31 dicembre 2025. Questa suddivisione temporale è stata studiata per agevolare un’implementazione graduale, riducendo al minimo gli impatti operativi sulle realtà più piccole, che rappresentano il cuore pulsante dell’economia italiana.

Assicurazione obbligatoria contro le catastrofi naturali

L’assicurazione obbligatoria contro le catastrofi naturali non lascia spazio a dubbi. Gli immobili saranno valutati secondo il valore di ricostruzione a nuovo, i beni mobili in base al costo di rimpiazzo e, per i terreni, si terrà conto del costo di ripristino. È interessante notare che anche gli edifici in fase di sanatoria o condono rientrano nel perimetro della normativa. In caso di immobili in affitto, l’indennizzo sarà destinato al proprietario, con l’obbligo di reinvestirlo nella ricostruzione della struttura danneggiata, una clausola che punta a incentivare la ripresa rapida delle attività produttive.

Un altro elemento chiave di questa riforma è rappresentato dagli incentivi assicurativi pensati per agevolare l’adozione della normativa. I grandi gruppi, ad esempio, potranno beneficiare di vantaggi significativi scegliendo una copertura unificata per tutte le società collegate. Tra le agevolazioni, si segnala la possibilità di esenzione da scoperti o franchigie fino al 15% dei danni subiti. Questi strumenti mirano a rendere più accessibile e sostenibile l’adeguamento alle nuove regole, riducendo i costi complessivi per le imprese.

Per garantire un equilibrio di mercato e prevenire abusi, il legislatore ha previsto un sistema di monitoraggio dei premi assicurativi, affidato all’Ivass e al Garante per la sorveglianza dei prezzi. Questo controllo sarà fondamentale per evitare aumenti ingiustificati, proteggendo così le imprese da eventuali speculazioni. La trasparenza e la sostenibilità del mercato assicurativo diventano quindi pilastri imprescindibili per il successo di questa riforma.

Quali eventi sono coperti

La copertura offerta dalla nuova assicurazione obbligatoria si estende a una serie di eventi specifici, tra cui i danni strutturali causati da movimenti della crosta terrestre, straripamenti di corsi d’acqua e smottamenti di terreno che compromettano edifici, impianti e terreni. In alcuni casi, le polizze includeranno anche il rimborso per le perdite di ricavo derivanti dall’interruzione dell’attività. È interessante sottolineare che i danni da incendio saranno coperti solo se direttamente conseguenti a eventi catastrofici, un dettaglio che sottolinea l’attenzione posta dal legislatore sulla specificità degli eventi assicurabili.

Questa riforma non rappresenta solo un passo avanti nella protezione delle imprese italiane, ma anche un contributo significativo alla creazione di un mercato assicurativo più trasparente e competitivo. L’obiettivo finale è quello di promuovere una cultura della prevenzione e della gestione del rischio, elementi essenziali per garantire la sostenibilità e la crescita del sistema produttivo nazionale.

In conclusione, l’introduzione di questa normativa, con assicurazione obbligatoria, non è solo una risposta alle sfide poste dalle catastrofi naturali, ma anche un segnale di maturità del sistema economico italiano, che si dimostra capace di affrontare con determinazione e lungimiranza le sfide del futuro.



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