Asta giudiziaria Abitazione di tipo civile Via Elena Lucrezia Cornaro 10 58100 Braccagni GR Italia, 58100 Grosseto GR

Categoria:Residenziali

Sottocategoria:Abitazione di tipo popolare

IMMOBILE RESIDENZIALEABITAZIONE DI TIPO POPOLARE

Descrizione:Diritti di Piena proprietà per l’intero di appartamento di civile abitazione edificato in epoca antecedente al 1940, avente accesso dal civico n. 10 della detta Via Aurelia Sud, nella Frazione di Braccagni, Comune di Grosseto , composto da soggiorno con angolo cottura, una camera ed un bagno, al piano terra; e di una soffitta al piano primo (sottotetto).L’altezza interna è di 2,70 metri per il piano terra e la superficie calpestabile mq 64,63 mentre la soffitta presenta il controsoffitto originario di progetto smontato e quindi la sovrastante falda inclinata misura internamente h. minima 1,35 e H. massima 2,77, la superficie utile interna è mq 12,80. L’appartamento sopradescritto è censito nel Catasto Fabbricati del Comune di Grosseto nel foglio 15, con la particella 23 sub. 16, e con la particella 86 sub. 1, categoria A/4, classe 5^, consistenza vani catastali 4 e rendita catastale di Euro 340,86.
Confini: nell’insieme con corte comune da due lati e con p.lla 23 sub. 15.
L’immobile è libero. Edificio di classe E
concessione edilizia rilasciata dal comune di Grosseto in data 4 ottobre 1996 con il n. 96/369
(Pratica Edilizia n. 1994/1639);
concessione edilizia rilasciata dal comune di Grosseto in data 17 marzo 1997 con il n. 97/115
(Pratica Edilizia n. 1997/43);
permesso di costruire protocollato dal comune di Grosseto in data 2 marzo 2011 con il n. 24791
(Pratica Edilizia n. 2011/372).
Il piano sottotetto, come già descritto nei punti precedenti, presenta difformità relative allo smontaggio del controsoffitto e nel riutilizzo come deposito, dell’intercapedine tamponata posta all’interno delle falde di copertura nella zona sovrastante l’appartamento oggetto della presente relazione.
Lo scrivente ritiene nella presente valutazione di dover considerare detti abusi non sanabili e quindi l’onere per il ripristino dello stato originario viene stimato in € 7.000,00.
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.