Tutele graduali, il Tar ferma Arera: “Mancano le garanzie economiche per gli operatori”

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Arera costo bolletta

Il Tar della Lombardia ha annullato due delibere dell’Arera che regolavano il passaggio dei clienti vulnerabili al servizio a tutele graduali (Stg), introdotto dalla legge Concorrenza su proposta del leghista Alberto Gusmeroli. La norma consente, fino al 30 giugno, il passaggio dei clienti vulnerabili al servizio considerato più conveniente. Tuttavia, secondo i giudici, l’Autorità ha omesso di valutare l’impatto economico di questa apertura sugli operatori del mercato.

I ricorsi

I ricorsi sono stati presentati da Enel Energia, Edison Energia e Illumia, con il supporto di Aiget. Le aziende hanno contestato l’assenza di qualunque meccanismo di compensazione per i maggiori costi che il nuovo afflusso di utenti vulnerabili potrebbe generare. Il Tar ha accolto parzialmente le loro richieste, rilevando una carenza istruttoria nelle delibere Arera: l’Autorità non ha stimato il numero dei clienti potenzialmente coinvolti, né ha calcolato gli effetti economico-finanziari sui fornitori del servizio Stg, chiamati a sostenere costi operativi e tariffari crescenti.

La difesa di Arera

Arera, nella sua difesa, ha ribadito che il suo compito era soltanto attuativo, poiché la norma non prevede alcun ristoro economico. Tuttavia, secondo il Tar, un’analisi d’impatto era necessaria, proprio in funzione dei possibili squilibri che il provvedimento poteva generare nel mercato. Ora, il legislatore potrebbe intervenire per modificare la legge, introducendo forme di compensazione. In alternativa, Arera potrebbe essere chiamata a rivedere le modalità di attuazione del passaggio dei vulnerabili, qualora questo comporti effetti economici rilevanti per le aziende.

La postilla fondamentale

I giudici hanno infine ricordato un punto essenziale: le aziende non sono tenute ad accettare nuovi clienti vulnerabili se ciò comporta costi insostenibili. Una postilla che potrebbe limitare fortemente l’efficacia della norma, mettendo a rischio la concreta tutela dei soggetti più fragili nel mercato elettrico.



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