Confindustria, cosa fai? chiedi chiedi e non dai mai – gli industriali stanno sempre a frignare!

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CONFINDUSTRIA, COSA FAI? CHIEDI CHIEDI E NON DAI MAI – GLI INDUSTRIALI STANNO SEMPRE A FRIGNARE (E AD APPLAUDIRE IL PREMIER DI TURNO CHE SI PRESENTA IN ASSEMBLEA)! – L’AFFONDO DI “REUTERS”: “LA PRINCIPALE ASSOCIAZIONE DEGLI IMPRENDITORI È NOTA PER LE SUE RICHIESTE DI TAGLI FISCALI ALLE IMPRESE E SUSSIDI PUBBLICI, MENTRE LE AZIENDE ADERENTI MOSTRANO SCARSA DISPONIBILITÀ A CONCEDERE AUMENTI SALARIALI AI LAVORATORI. GLI STIPENDI ITALIANI, AL NETTO DELL’INFLAZIONE, SONO INFERIORI AI LIVELLI DEL 1990”

Giuseppe Fonte e Angelo Amante per Reuters

 

GIORGIA MELONI EMANUELE ORSINI

La principale associazione imprenditoriale italiana, Confindustria, ha chiesto martedì miliardi di euro in aiuti di Stato per aiutare le imprese a far fronte ai costi energetici elevati e all’ipotesi di dazi commerciali statunitensi.

 

Parlando all’assemblea annuale di Confindustria a Bologna, il presidente Emanuele Orsini ha affermato che l’Unione Europea dovrebbe consentire agli Stati membri di aumentare la spesa per stimolare gli investimenti, senza violare le regole fiscali del blocco.

 

“Dobbiamo agire con urgenza” per ridurre i costi dell’energia, ha dichiarato Orsini, aggiungendo che le imprese si trovano di fronte a “una situazione insostenibile”.

 

EMANUELE ORSINI ALL INIZIATIVA Piano industriale per l’Italia e l’Europa di Forza Italia

Secondo Orsini, i finanziamenti per il pacchetto di aiuti potrebbero provenire da una revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) sostenuto dall’UE, insieme ai fondi europei per lo sviluppo regionale.

 

Lo scorso anno, il prezzo medio dell’elettricità in Italia ha raggiunto i 109 euro per megawattora, quasi il doppio rispetto alla Francia.

 

Con l’aggravarsi dell’incertezza legata alla possibile guerra commerciale tra Europa e Stati Uniti, Orsini ha dichiarato che il governo dovrebbe destinare 8 miliardi di euro in sgravi fiscali, da distribuire in tre-cinque anni, per consentire alle imprese di aumentare gli investimenti.

 

emanuele orsini – confindustria

Parlando durante lo stesso evento, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha affermato che l’aumento dei costi energetici rappresenta la questione economica più urgente per il suo governo, ma ha aggiunto che

 

“spendere denaro pubblico non può essere la soluzione.”

 

Confindustria è nota per le sue richieste di tagli fiscali alle imprese e sussidi pubblici, mentre le aziende aderenti mostrano scarsa disponibilità a concedere aumenti salariali ai lavoratori. Gli stipendi italiani, al netto dell’inflazione, sono inferiori ai livelli del 1990.

 

giorgia meloni all assemblea di confindustria 6

Meloni ha dichiarato che il governo sta conducendo un’analisi del mercato energetico nazionale per capire se i prezzi elevati siano in parte dovuti alla speculazione.

 

Ha inoltre aggiunto che l’Italia sta discutendo con le autorità europee modalità alternative per spendere fino a 15 miliardi di euro di fondi UE già stanziati, per stimolare una produttività nazionale cronicamente debole.

GIORGIA MELONI EMANUELE ORSINI – ASSEMBLEA DI CONFINDUSTRIAgiorgia meloni all assemblea di confindustria 4giorgia meloni all assemblea di confindustria 7EMANUELE ORSINI ALL INIZIATIVA Piano industriale per l’Italia e l’Europa di Forza Italia

 



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