Bonus elettrodomestici 2025, da quando e come funziona: tutto quello che c’è da sapere su sconto, voucher e PagoPa

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
Abruzzo
Agevolazioni
Agrigento
Alessandria
Ancona
Aosta
Arezzo
Ascoli-Piceno
Aste L'Aquila
Asti
Avellino
Bari
Barletta-Andria-Trani
Basilicata
Belluno
Benevento
Bergamo
Biella
Bologna
Bolzano
Brescia
Brindisi
Cagliari
Calabria
Caltanissetta
Campania
Campobasso
Caserta
Catania
Catanzaro
Chieti
Como
Cremona
Crotone
Cuneo
Emilia-Romagna
Enna
Ferrara
Firenze
Foggia
Forli-Cesena
Friuli-Venezia Giulia
frosinone
Genova
Gorizia
Grosseto
Imperia
Isernia
Italia
La-Spezia
Latina
Lazio
Lecce
Lecco
Liguria
Livorno
Lodi
Lombardia
Lucca
Macerata
Mantova
Marche
Massa-Carrara
Matera
Messina
Milano
Modena
Molise
Monza-Brianza
Napoli
Novara
Nuoro
Olbia Tempio
Oristano
Padova
Palermo
Parma
Pavia
Perugia
Pesaro-Urbino
Pescara
Piacenza
Piemonte
Pisa
Pistoia
Pordenone
Potenza
Prato
Puglia
Ragusa
Ravenna
Reggio-Calabria
Reggio-Emilia
Rieti
Rimini
Roma
Rovigo
Salerno
Sardegna
Sassari
Savona
Sicilia
Siena
Siracusa
Sondrio
Sud sardegna
Taranto
Teramo
Terni
Torino
Toscana
Trapani
Trentino-Alto Adige
Trento
Treviso
Trieste
Udine
Umbria
Valle d'Aosta
Varese
Veneto
Venezia
Verbania
Vercelli
Verona
Vibo-Valentia
Vicenza
Viterbo


MODENA. Chi ha in casa un elettrodomestico vecchio, rumoroso o energivoro, ora ha qualche motivo in più per cambiarlo. E per farlo subito, usufruendo del bonus elettrodomestici 2025. Un aiuto concreto che non è la solita detrazione da recuperare in dieci anni sulla dichiarazione dei redditi. Stavolta si tratta di uno sconto diretto del 30% sul prezzo di acquisto dei grandi elettrodomestici, con un tetto massimo di 100 euro, che sale a 200 euro per le famiglie con Isee fino a 25mila euro. La misura, che punta a rinnovare il parco elettrodomestici delle famiglie italiane, sostenere le imprese del settore e fare un ulteriore passo in avanti verso la transizione energetica, è stata introdotta con un emendamento al decreto Bollette approvato dal Parlamento ad aprile. Così in attesa di quello attuativo che permetterà di utilizzare concretamente il bonus e che dovrebbe essere pubblicato a breve, il meccanismo per ottenere il beneficio che viene erogato al momento dell’acquisto di un grande elettrodomestico, come un frigorifero, una lavatrice o un climatizzatore, è piuttosto snello. Un’occasione da non sottovalutare perché sostituire questi elettrodomestici significa anche alleggerire la bolletta e contribuire a un sistema più sostenibile. È un gesto individuale che però ha un impatto collettivo.

Come funziona

Il contributo si applica a sé, è autonomo, e riguarda esclusivamente la sostituzione di elettrodomestici obsoleti con modelli a risparmio energetico. Ci sono però alcune condizioni da rispettare. Intanto non basta comprare un elettrodomestico qualsiasi ma occorre dimostrare che l’acquisto ha un valore ambientale e industriale. I prodotti incentivati dovranno essere nuovi di fabbrica, non sono ammessi usati o ricondizionati, e realizzati in stabilimenti situati nell’Unione Europea. Sarà inoltre obbligatorio rottamare un vecchio elettrodomestico con una classe energetica inferiore a quella del nuovo che deve appartenere alla stessa categoria. L’obiettivo, infatti, è duplice, favorire il risparmio energetico e, allo stesso tempo, tutelare le produzioni europee. Proprio questo aspetto ha causato un ritardo nell’uscita del provvedimento, inizialmente previsto per fine febbraio, poiché nella fascia di alta efficienza energetica oggi i prodotti made in Italy sono pochi e la misura rischiava di avvantaggiare in prevalenza altri marchi presenti sul mercato europeo.

Come si ottiene il bonus

Chi vuole usufruire dello sconto deve accedere alla piattaforma PagoPa, dove potrà generare un voucher elettronico. Presentare poi il voucher al momento dell’acquisto da un rivenditore autorizzato, ottenendo in questo modo lo sconto direttamente in fattura, senza ulteriori adempimenti fiscali. Tutto si svolge in tempo reale, senza moduli cartacei o dichiarazioni da allegare. Basterà conservare la fattura, la ricevuta di rottamazione del vecchio elettrodomestico e il codice del voucher. Il rimborso, infatti, viene applicato direttamente dal venditore, che poi si farà rimborsare dallo Stato.

Chi può avere lo sconto

Tutti possono accedere al bonus, anche se per ottenere la quota massima di 200 euro serve una certificazione Isee inferiore a 25.000 euro. Non ci sono però limiti di età, né l’obbligo di possedere la casa dove si installa l’elettrodomestico. Si può essere inquilini, conviventi o proprietari. L’importante è che l’acquisto sia destinato all’uso domestico e che il beneficiario sia residente in Italia. Ma non solo. Perché il contributo può essere abbinato al tradizionale bonus mobili ed elettrodomestici, a patto ovviamente di rispettare le condizioni di ciascuna misura. Nel caso in cui si stia ristrutturando casa, si potrà godere sia della detrazione del 50% prevista per gli interventi edilizi, sia dello sconto in fattura su singoli apparecchi. Un doppio vantaggio per chi decide di migliorare sia il comfort abitativo sia l’efficienza energetica.

I prodotti in lista

Il bonus riguarda solo i grandi elettrodomestici, quelli che incidono maggiormente sui consumi energetici come frigoriferi e congelatori, lavatrici, asciugatrici e lavasciuga, lavastoviglie, piani cottura, climatizzatori e apparecchi per la ventilazione o il riscaldamento. Sono esclusi dalla lista i piccoli elettrodomestici come aspirapolvere, frullatori, microonde portatili, robot da cucina.

Quando sarà attivato

Il bonus sarà operativo dalla fine del secondo trimestre del 2025, ma occorre fare presto. Il fondo complessivo stanziato è pari a 50 milioni di euro e, secondo le prime stime, coprirà circa 300mila acquisti. Superata questa soglia, l’incentivo non sarà più disponibile, a meno che il governo non decida di rifinanziare la misura in futuro. Per questo, chi è interessato dovrebbe muoversi per tempo, anche solo per informarsi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link