I romani truffati dal “bonus facciate”

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Truffati dal bonus facciate. Questo quanto scoperto da una maxi operazione della Guardia di finanza che ha coinvolto anche la provincia di Roma. Sono risultati quattro gli imprenditori edili – un italiano e tre stranieri – denunciati per indebita percezione di erogazioni pubbliche. Due i casi registrati nel territorio della Capitale, per una frode pari a 2,2 milioni di euro.

Secondo quanto scoperto dalle fiamme gialle di Treviso, un’impresa dell’hinterland trevigiano aveva ottenuto, in maniera illecita, crediti di imposta per oltre due milioni di euro. In che modo? Facendo leva sull’agevolazione fiscale del bonus facciate, che aveva in previsione la detrazione del 50 per cento per quanto riguardava la ristrutturazione delle facciate esterne degli stabili.

Per mettere in atto la truffa, gli indagati in sostanza hanno simulato dei lavori di ristrutturazione delle facciate di abitazioni appartenenti a 24 persone. Tra queste, due vittime sono appunto nella provincia di Roma. I malcapitati, hanno appurato i finanzieri, erano all’oscuro di essere stati coinvolti nelle attività illecite. I clienti ignari, una volta ascoltati, hanno negato di aver avuto contatti o accordi con chi è finito al centro dell’inchiesta. Ciononostante, nei loro cassetti fiscali figuravano le informazioni e i dati relativi ai lavori fantasma. 



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