gli occhi delle imprese puntati sulla Cirenaica

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
Abruzzo
Agevolazioni
Agrigento
Alessandria
Ancona
Aosta
Arezzo
Ascoli-Piceno
Aste L'Aquila
Asti
Avellino
Bari
Barletta-Andria-Trani
Basilicata
Belluno
Benevento
Bergamo
Biella
Bologna
Bolzano
Brescia
Brindisi
Cagliari
Calabria
Caltanissetta
Campania
Campobasso
Caserta
Catania
Catanzaro
Chieti
Como
Cremona
Crotone
Cuneo
Emilia-Romagna
Enna
Ferrara
Firenze
Foggia
Forli-Cesena
Friuli-Venezia Giulia
frosinone
Genova
Gorizia
Grosseto
Imperia
Isernia
Italia
La-Spezia
Latina
Lazio
Lecce
Lecco
Liguria
Livorno
Lodi
Lombardia
Lucca
Macerata
Mantova
Marche
Massa-Carrara
Matera
Messina
Milano
Modena
Molise
Monza-Brianza
Napoli
Novara
Nuoro
Olbia Tempio
Oristano
Padova
Palermo
Parma
Pavia
Perugia
Pesaro-Urbino
Pescara
Piacenza
Piemonte
Pisa
Pistoia
Pordenone
Potenza
Prato
Puglia
Ragusa
Ravenna
Reggio-Calabria
Reggio-Emilia
Rieti
Rimini
Roma
Rovigo
Salerno
Sardegna
Sassari
Savona
Sicilia
Siena
Siracusa
Sondrio
Sud sardegna
Taranto
Teramo
Terni
Torino
Toscana
Trapani
Trentino-Alto Adige
Trento
Treviso
Trieste
Udine
Umbria
Valle d'Aosta
Varese
Veneto
Venezia
Verbania
Vercelli
Verona
Vibo-Valentia
Vicenza
Viterbo


ROMA (ITALPRESS) – La città di Bengasi, nell’est della Libia, si prepara ad ospitare le imprese italiane interessate ad svilupparsi nel territorio libico in quello che sarà il forum economico tra Libia e Italia. Dal 24 al 27 giugno infatti la Camera di commercio italo-libica terrà questa iniziativa imprenditoriale in collaborazione con il Fondo per la ricostruzione e lo sviluppo della Libia, guidato da Belqasem Haftar, figlio di Khalifa Haftar, pochi giorni dopo che la Camera dei Rappresentanti (parlamento) libica gli ha assegnato circa 69 miliardi di dinari libici (pari a circa 14,2 miliardi di dollari Usa) per il suo bilancio dopo che ha concluso la ricostruzione di Derna e avviato numerosi progetti di sviluppo in Cirenaica.

Questo perché, nonostante la Libia stia ancora attraversando un periodo di instabilità a ovest, dove le milizie si scontrano tra loro per il controllo di Tripoli, a est la situazione, come spiega il presidente della Camera di Commercio italo-libica Nicola Colicchi a Italpress, “è da molto tempo stabile con la Cirenaica che sta vivendo un periodo di boom economico”. Secondo l’imprenditore italiano, profondo conoscitore della realtà libica, “si stanno moltiplicando investimenti sia pubblici che privati in quella zona e quindi l’impresa italiana è tutto ciò che è brand e produzione italiana, che come sappiamo è amata in Libia, trovano terreno fertile. Il nostro tessuto imprenditoriale vanta grandi eccellenze e anche tante picccole e medie imprese e quindi si interfacciano benissimo con il sistema imprenditoriale libico che da una parte ha holding bene organizzate e dall’altra ha un grande sviluppo di Pmi che sta crescendo e crea grandi occasioni per lavorare assieme per compartecipazioni in tecnologie e in capacità imprenditoriali”.

Per questo quindi possiamo dire che “la Cirenaica è proprio il ponte che apre al grandissimo mercato dell’Africa sub-sahariana alle imprese”. Dal punto di vista politico infatti “se vediamo la situazione dei rapporti Italia-Libia in generale, “è stata espressa da parte del governo italiano e della premier Giorgia Meloni una grande attenzione a mantenere un grande equilibrio nei rapporti tra le due parti del paese. La nostra è l’unica presidente del Consiglio europea che si è recata a Bengasi e questo ha aiutato un processo di grande avvicinamento per cui si è arrivati a uno scambio di visite”.

Colicchi ricorda inoltre come “l’amministratore delegato del Fondo per la ricostruzione e sviluppo, Belqasem Haftar, è il più importante committente che c’è oggi in Libia con grandi investimenti. Hanno ormai completato la ricostruzione di Derna e finanziato molte opere pubbliche in vari settori come Sanità e Infrastrutture. La sua è una struttura molto agile. Per questo noi ci stiamo confrontando con loro e sono estremamente imprenditoriali nell’approccio e tecnicamente molto precisi e molto avanzati”. Per questo, quello di Bengasi sarà un evento importante, “una sorta di grande evento di battesimo delle relazioni strutturate economiche tra Italia e Cirenaica”.

“Finora le nostre imprese nell’est della Libia hanno avuto una penetrazione limitata ed è importante che questo possa avvenire in questo momento con un evento dal forte significato internazionale che segna l’apertura di una relazione tra interlocutori che vogliono essere privilegiati l’uno per l’altro”.

La Camera di commercio italo-libica ha spiegato in un comunicato che “l’obiettivo principale è attrarre aziende italiane con comprovata esperienza” in settori chiave quali: costruzioni (progetti infrastrutturali), servizi (sanità, istruzione, logistica marittima e aerea), ingegneria e consulenza (pianificazione urbana e civile, progettazione architettonica e di interni, gestione di megaprogetti), agricoltura e ambiente (sostenibilità, controllo della desertificazione, pianificazione urbana e verdi), progetti già pronti e gare in arrivo), partenariati privati (tra aziende dedicate a imprenditoria e innovazione, e tra incubatori e acceleratori d’impresa), sviluppo umano e ricerca, sviluppo del turismo sostenibile (gestione alberghiera, trasporti terrestri e marittimi, hub portuali). L’auspicio della Camera di commercio italo-libica è quello di “avviare partnership dirette che rispondano alle priorità di sviluppo”. In questo contesto, l’iniziativa “mira ad approfondire le relazioni bilaterali e ad ampliare il raggio della cooperazione commerciale tra Libia e Italia, partner storico e strategico in molteplici ambiti”. 

-Foto camera di commercio italo-libica-
(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all’indirizzo [email protected]





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link