Il contributo fondamentale dell’Italia per la governance dell’AI a livello globale

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
Abruzzo
Agevolazioni
Agrigento
Alessandria
Ancona
Aosta
Arezzo
Ascoli-Piceno
Aste L'Aquila
Asti
Avellino
Bari
Barletta-Andria-Trani
Basilicata
Belluno
Benevento
Bergamo
Biella
Bologna
Bolzano
Brescia
Brindisi
Cagliari
Calabria
Caltanissetta
Campania
Campobasso
Caserta
Catania
Catanzaro
Chieti
Como
Cremona
Crotone
Cuneo
Emilia-Romagna
Enna
Ferrara
Firenze
Foggia
Forli-Cesena
Friuli-Venezia Giulia
frosinone
Genova
Gorizia
Grosseto
Imperia
Isernia
Italia
La-Spezia
Latina
Lazio
Lecce
Lecco
Liguria
Livorno
Lodi
Lombardia
Lucca
Macerata
Mantova
Marche
Massa-Carrara
Matera
Messina
Milano
Modena
Molise
Monza-Brianza
Napoli
Novara
Nuoro
Olbia Tempio
Oristano
Padova
Palermo
Parma
Pavia
Perugia
Pesaro-Urbino
Pescara
Piacenza
Piemonte
Pisa
Pistoia
Pordenone
Potenza
Prato
Puglia
Ragusa
Ravenna
Reggio-Calabria
Reggio-Emilia
Rieti
Rimini
Roma
Rovigo
Salerno
Sardegna
Sassari
Savona
Sicilia
Siena
Siracusa
Sondrio
Sud sardegna
Taranto
Teramo
Terni
Torino
Toscana
Trapani
Trentino-Alto Adige
Trento
Treviso
Trieste
Udine
Umbria
Valle d'Aosta
Varese
Veneto
Venezia
Verbania
Vercelli
Verona
Vibo-Valentia
Vicenza
Viterbo


Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale ha assunto un ruolo sempre più centrale nello sviluppo tecnologico globale, richiedendo un impegno deciso da parte dei governi per garantirne un’evoluzione sicura e trasparente. L’Italia ha dimostrato di essere in prima linea in questa sfida, rafforzando il proprio contributo nel dibattito internazionale sulla regolamentazione e sviluppo etico dell’AI. Un contributo che ha ricevuto l’apprezzamento unanime degli altri Paesi anche nel corso delle due ministeriali dello scorso anno, a Trento e Cernobbio.

Il 7 febbraio, presso la sede dell’Ocse, abbiamo lanciato il sistema di monitoraggio del Codice di Condotta Haip, segnando un momento storico per la governance dell’intelligenza artificiale a livello globale. Questo traguardo è frutto dell’intenso lavoro e della strategia portata avanti con determinazione durante il nostro anno di presidenza del G7, garantendo continuità con l’iniziativa avviata dal Giappone e lasciando al Canada un processo in piena accelerazione.

Nel quadro del G7 Digital & Technology Working Group, siamo orgogliosi di aver realizzato un meccanismo di monitoraggio che consentirà a enti e imprese di condividere, in modo standardizzato, informazioni chiave sulle proprie politiche e pratiche di sviluppo digitale in relazione al Codice di Condotta. La possibilità di accedere a un sistema di reporting trasparente, accessibile attraverso la piattaforma Oecd.AI, rappresenta un passo concreto verso una maggiore accountability delle aziende tecnologiche. Un modello di governance che punta, senza dubbio, a diventare riferimento globale.

Questa iniziativa ha visto l’Italia come forza trainante, grazie al lavoro del Dipartimento per la Trasformazione Digitale e all’azione congiunta con l’Ocse e con una Task Force informale composta da imprese e membri della società civile. E significativo che, oltre ai governi del G7, anche le principali aziende tecnologiche mondiali abbiano riconosciuto il valore di questo strumento e abbiano collaborato attivamente alla sua realizzazione. L’approccio multistakeholder e collaborativo adottato dall’Italia è stato uno dei fattori chiave del successo, permettendo di integrare prospettive diverse e garantire un framework di monitoraggio interoperabile con altri modelli di governante internazionale.

A dimostrazione della centralità dell’iniziativa italiana, abbiamo voluto dare un’identità visiva forte e simbolica al progetto: il logo G7 Haip, ideato dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale, rappresenta la fusione tra l’ulivo, simbolo della nostra presidenza, e il fiore di ciliegio, in omaggio alla presidenza giapponese, a sottolineare la continuità tra le due leadership e la visione condivisa su una AI centrata sull’uomo.

Ciò che abbiamo costruito oggi non è solo un risultato formale, ma un pilastro sostanziale. Con questo sistema il G7, sotto la leadership dell’Italia, si pone all’avanguardia nella regolazione dell’AI, dimostrando che è possibile coniugare innovazione e responsabilità, sviluppo tecnologico e tutela dei diritti.

Il nostro impegno, però, non si ferma qui. L’AI è la sfida del nostro tempo. Continueremo a lavorare affinché questa governance possa rafforzarsi e ampliarsi, coinvolgendo sempre più attori, aziende e istituzioni, e assicurando che l’intelligenza artificiale sia un’opportunità di crescita concreta, affidabile e sicura per tutti.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link